Pareri del CSPI sulla "procedura straordinaria GPS" e sulla "sessione straordinaria degli esami di Stato"

11.07.2022 18:38

Nell'adunanza plenaria svoltasi oggi, 11 luglio, in modalità telematica, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso, con voto unanime, parere favorevole, con l'auspicio che siano accolti i suggerimenti proposti, su:

  • schema di decreto del Ministro dell’istruzione recante «procedura straordinaria in attuazione dell’articolo 5-ter del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228»;
  • schema di ordinanza ministeriale concernente la «sessione straordinaria dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2021/22».

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Il CSPI, nella premessa del primo parere

  • accoglie positivamente la proroga dell’applicazione della procedura (vedi precedente analogo parere CSPI del 29.7.2021) che riguarda le assunzioni sui posti vacanti e disponibili nelle scuole per l'anno scolastico 2022/23, limitatamente ai soggetti iscritti nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze riservate ai docenti in possesso del titolo di specializzazione su sostegno;
  • evidenzia che l’espressione “prova disciplinare”, utilizzata nella norma primaria e anche nell'attuale schema di decreto, non è coerente con il profilo del docente su posto di sostegno.

Segue la consueta e puntuale disamina dell'articolato con la proposta di alcune modifiche.

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Riguardo il secondo parere il CSPI, nel ricostruire lo svolgimento, causa pandemia, degli esami di Stato conclusivi del secondo ciclo di istruzione negli ultimi tre anni

  • richiama le considerazioni presenti nel proprio precedente parere dello scorso 7 febbraio sull’OM n. 65/2022, auspicando che, anche nella sessione straordinaria, nella predisposizione delle tracce relative alle diverse tipologie testuali previste per la prima prova scritta siano individuate le tematiche che meglio possano interpretare le attività svolte dai candidati nel triennio conclusivo del loro percorso di studi;
  • rileva la presenza di possibili criticità legate sia alla data individuata per lo svolgimento della sessione straordinaria, in quanto coincidente in molte regioni con la settimana di inizio delle lezioni, sia alla possibilità, per i candidati che non devono sostenere alcuna prova scritta, di sostenere il colloquio nella data fissata per la prima prova scritta, suggerendo di anticipare o posticipare la data di inizio della sessione, tenendo in debita considerazione gli impegni legati all'avvio dell'anno scolastico (esami integrativi e di idoneità, prove degli studenti con sospensione di giudizio, ecc.) e i calendari dei test di ammissione ai corsi di laurea.