Rinuncia alla nuova nomina da parte di un docente già di ruolo, un opportuno chiarimento
Si rende opportuno, al fine di evitare che insorgano eccessive e ingiustificate preoccupazioni, fare chiarezza sulla situazione dei docenti già in ruolo (ivi compresi gli assunti lo scorso anno da I fascia GPS o per effetto del comma 9 bis), che si ritrovino oggi destinatari di una nuova nomina, da una graduatoria diversa, nell’ambito delle procedure di assunzione in corso di svolgimento.
Il timore, suscitato dalla circolazione di errate interpretazioni della normativa, è che in mancanza di una tempestiva rinuncia alla nuova nomina ottenuta si possa incorrere nella perdita del ruolo di attuale inclusione.
Al riguardo, occorre considerare che:
- L’inclusione in un nuovo e diverso ruolo decorrerà solo dal 1° settembre 2023
- L’appartenenza al ruolo di attuale inclusione si protrae comunque fino al 31 agosto 2023 e cessa dal 1° settembre 2023, contestualmente alla presa di servizio sul nuovo posto di ruolo
- La rinuncia all’eventuale nuova nomina (ed è una delle novità introdotte nella procedura informatizzata da quest'anno) può essere manifestata in più occasioni e precisamente:
1. in fase di apertura della funzione per la scelta della provincia
2. utilizzando l’apposito link presente nella mail che il docente riceve con la comunicazione della provincia per la quale è stato individuato come avente titolo all’assunzione
3. in fase di apertura della funzione per la scelta della scuola
4. utilizzando l’apposito link presente nella mail che il docente riceve con la comunicazione della scuola che gli è stata assegnata. Quest’ultima funzione sarà disponibile fino al momento in cui gli Uffici registreranno sul fascicolo personale l’avvenuta assegnazione.
Nel caso in cui non sia stata utilizzata nessuna delle quattro possibilità sopra indicate, ed essendo state nel frattempo chiuse le relative funzioni, rimarrà comunque la possibilità di dichiarare la propria rinuncia attraverso una formale comunicazione all’Ufficio Scolastico, fermo restando che tale comunicazione dovrà essere fatta entro il 31 di agosto. Fino a tale data, peraltro, rimarrà giuridicamente attiva nel fascicolo personale l’appartenenza al ruolo di attuale inclusione.
Quanto sopra trova conferma in quanto riportato sul sito MIM
Al punto RINUNCIA DIRETTA si legge infatti:
L’aspirante individuato in fase 1 o assegnato in fase 2 potrà effettuare la rinuncia all’individuazione o all’assegnazione eventualmente ottenute. La funzione sarà attivabile semplicemente cliccando un apposito link presente nella comunicazione di avvenuta individuazione o di avvenuta assegnazione. In particolare, per la fase 1, l’aspirante ha la possibilità di comunicare la rinuncia fintanto che non abbia già inoltrato istanza per l’assegnazione della sede e/o fintanto che l’Ufficio non abbia provveduto, per i trattati d’ufficio, alla prenotazione dell’elaborazione di fase 2 (assegnazione sede). Inoltre, per la fase 2, l’aspirante ha la possibilità di comunicare la rinuncia fintanto che l’Ufficio non abbia provveduto alla prenotazione della registrazione delle assegnazioni a Fascicolo del Personale. Entrambe le modalità di rinuncia saranno attive solo fino al 31 agosto 2023 (compreso) ovvero fino all’effettivo avvio dell’A.S.
Per concludere: la procedura informatizzata offre un canale immediato per comunicare le rinunce anche al fine di permettere subito le surroghe e di individuare i posti per le nomine di supplenza. Consente inoltre di acquisire i dati a fascicolo in tempi che consentano il regolare pagamento dello stipendio fin dal mese di settembre; niente cambia, invece, dal punto di vista giuridico e amministrativo circa la decadenza dal vecchio ruolo e la decorrenza del nuovo contratto.