Due pareri del CSPI: sul "percorso di formazione e prova dei docenti" e sui "requisiti di accesso alle classi di concorso A-26 e A-28"

04.08.2022 18:49
Categoria: Anno di formazione, Classi di concorso e concorsi, Formazione iniziale, Organi collegiali/CSPI, Periodo di prova, Personale docente

Nell'adunanza plenaria svoltasi oggi, 4 agosto, in modalità telematica, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso, con voto unanime, parere favorevole, con l'auspicio che siano accolte le riflessioni e le proposte avanzate, su:

  • schema di decreto del Ministro dell’istruzione recante «Disposizioni concernenti il percorso di formazione e di prova del personale docente ... nonché la disciplina delle modalità di svolgimento del test finale e definizione dei criteri per la valutazione del personale in periodo di prova ...»;
  • schema di decreto del Ministro dell’istruzione di concerto con il Ministro dell’università e della ricerca recante «Integrazione dei requisiti di accesso alle classi di concorso A-26, Matematica, e A-28, Matematica e Scienze ...».

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Il CSPI, nella premessa del primo parere

  • richiama quanto già espresso in precedenti pareri, ribadendo, ai fini di un autentico esercizio del diritto di istruzione nel sistema scolastico pubblico, la centralità e l’importanza del reclutamento e della formazione iniziale del personale mediante la valorizzazione delle capacità e delle potenzialità professionali degli aspiranti;
  • rileva, ai fini di una completa definizione del profilo docente, la necessità di una formazione ampia e integrata di tutte le competenze della professione docente, a partire da quelle pedagogiche relative alla costruzione consapevole del modello di scuola e di stile di insegnamento, alla gestione della relazione educativa e al dialogo formativo fra le generazioni, anche alla luce dei bisogni e delle emergenze socio-educative manifestatesi nella pandemia;
  • apprezza il tentativo di realizzare un'organica riforma del sistema di reclutamento e di formazione iniziale attraverso il decreto-legge 36/2022, convertito nella legge 79/2022, che interviene anche in materia di "anno di prova e immissione in ruolo”, auspicando però una riflessione rispetto all'orizzonte temporale della sua applicazione complessiva.

Il CSPI, oltre a quanto proposto in premessa, esprime le consuete specifiche richieste di integrazione, soppressione e modifica nell’articolato.

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Riguardo il secondo parere il CSPI

  • sottolinea come il decreto in esame intenda garantire la maggiore copertura di docenti nelle discipline scientifiche attraverso la modifica e l'integrazione dei titoli di accesso alle classi di concorso A-26, Matematica, e A-28, Matematica e Scienze, due tra le classi di concorso, comunemente identificate con l’acronimo “STEM”, in cui vi è maggior fabbisogno di docenti, sia per le assunzioni di ruolo, sia per la copertura del personale assente temporaneamente; 
  • ricorda che anche in questa materia, in precedenti pareri, aveva già espresso la necessità di “rivedere” tutte le classi di concorso e di abilitazione con i relativi requisiti di accesso previsti dal Decreto n. 59/2017, provvedimento che nel corso degli anni ha mostrato diverse criticità; tale necessità è diventata adesso ancor più cogente in considerazione dell’attuazione del PNRR;
  • evidenzia che comunque il provvedimento consente a coloro che siano in possesso dei titoli di studio validi per l’accesso alle classi di concorso in argomento di poter comunque partecipare alle procedure concorsuali, ai percorsi abilitanti, ai percorsi di specializzazione sul sostegno, nonché alle graduatorie per il conferimento delle supplenze;
  • riafferma l’opportunità di garantire sempre la congruità e l’equilibrio dei CFU dei rispettivi Settori Scientifici Disciplinari (SSD) ai contenuti richiesti da ogni classe di concorso;
  • ritiene, infine, necessario un investimento strutturale per la costruzione di un solido profilo culturale e professionale del docente finalizzato al miglioramento del sistema scolastico.