Su misure anti contagio no al "fai da te" di Regioni e ASL. Chiesta convocazione urgente del tavolo permanente per la sicurezza

24.09.2021 21:16
Categoria: Emergenza coronavirus, Sicurezza sul luogo di lavoro

Con una lettera inviata al Capo Dipartimento Risorse del Ministero dell’Istruzione, dott. Jacopo Greco, la CISL Scuola ha chiesto la convocazione urgente del Tavolo nazionale permanente previsto dal Protocollo di intesa sulle misure per il contenimento della diffusione di Covid19 in ambiente scolastico.
La richiesta nasce dall’esigenza di garantire il necessario raccordo fra istituzioni scolastiche e strutture sanitarie su tutto il territorio nazionale, in presenza di numerose situazioni nelle quali da parte delle ASL vengono impartite in modo unilaterale disposizioni alle scuole, peraltro senza alcuna preventiva verifica di fattibilità. Inoltre le indicazioni date risultano differenziate a seconda dei territori, generando disomogeneità e disorientamento.
Nella richiesta inviata al Ministero la CISL Scuola evidenzia la necessità che al tavolo permanente siano presenti anche rappresentanti del Ministero della Salute.
Le indicazioni che provengono alle scuole dalle autorità sanitarie devono essere quanto più possibile puntuali e univoche – sottolinea la segretaria generale Maddalena Gissi in una sua dichiarazione – Non è possibile che un settore delicato e importante come quello scolastico, il cui funzionamento in presenza e in sicurezza dev’essere considerato da tutti una assoluta priorità, sia lasciato in balia del ‘fai da te’ delle regioni e delle aziende sanitarie locali, fuori da un quadro omogeneo e unitario per tutto il territorio nazionale. Non è accettabile che si ricorra alla DAD per coprire ritardi, negligenze e insufficienze su cui le scuola non hanno alcuna responsabilità”.