ESTERO NEWS 22/2020 - Sottoscritto il CCNI per le risorse 2020/21. Possibile il ricorso alla DDI

17.12.2020 17:18
Categoria: Contratti e contrattazione, Contratto integrativo, Estero, Piano offerta formativa (POF), Trattamento economico

È stato sottoscritto in data 16 dicembre l’accordo che definisce i criteri per la ripartizione delle risorse da attribuire alle scuole ed ai corsi italiani all’estero per lo svolgimento delle attività deliberate per la realizzazione del PTOF. Particolare attenzione è stata posta ai progetti e alle iniziative formative volte alla piena integrazione degli alunni diversamente abili e all’inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali.
Confermata la piena centralità del ruolo di progettazione didattica degli organi collegiali e il primario ruolo della contrattazione integrativa in ogni singola istituzione nella individuazione e destinazione dei fondi alle singole attività ed iniziative progettuali.
Nel merito si rileva che per l’anno scolastico 2020/2021, dall’importo complessivo disponibile, pari a euro 964.841,00 – lordo Stato – sono detratti gli importi corrispondenti sino ad un massimo di n. 60 funzioni strumentali, per ognuna delle quali è destinato un importo lordo Stato pari a euro 1.924,32 (euro 1.549,37 lordo dipendente), per un totale lordo Stato di euro 115.459,05, da distribuire a tutte le Sedi in cui opera un collegio dei docenti. La parte restante, pari a euro 849.381,95 lordo Stato è ripartita sulla base delle unità di personale con contratto a tempo indeterminato previsto dal contingente, pari a 425 unità (tra docenti e personale ATA).
La CISL Scuola esprime soddisfazione per la positiva conclusione del negoziato, con un accordo sottoscritto da tutte le sigle maggiormante rappresentative (CISL Scuola, FLC CGIL, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA Unams). Il contratto prevede anche l’opportunità, laddove ciò si renda necessario a causa dell'emergenza pandemica, di realizzare le attività e le iniziative progettuali in tutto o in parte a “distanza”, con l’eventuale ricorso alla didattica digitale integrata.