Per risolvere i problemi di un avvio difficile le strumentalizzazioni a fini elettorali non sono di aiuto

15.09.2020 13:31

Sono quasi 150.000 le cattedre ancora vacanti; la riapertura delle scuole mette in evidenza tutte le criticità più volte rappresentate. Gli orari ridotti, le lezioni a giorni alterni, le difficoltà di integrazione dei disabili sono alcuni dei problemi, sicuramente i più incisivi. Mi spiace assistere ad una schermaglia politica che rappresenta una scuola approssimativa che lascia i piccoli senza banchi, in ginocchio davanti alle sedioline. Non è quella la scuola che sta aprendo i battenti e vanno stigmatizzate tutte le strumentalizzazioni elettorali. Gli arredi mancano, gli spazi sono incompleti, i docenti sono sempre più precari ma se un bimbo entra in uno spazio educativo, verrà accolto e curato con responsabilità e generosità, con inventiva e giovialità. La scuola ogni giorno sa reinventarsi, tra mille difficoltà ed è per questo che deve ricevere da tutti, politica e mass media, rispetto e attenzione! Finita la bagarre politica, i docenti e la scuola ci saranno ancora con un carico di ansie e di criticità; serve un grande patto per dare un vero futuro a questo Paese che passa da una fase elettorale all’altra, senza una visione strategica sugli investimenti per recuperare il valore del capitale umano.
Roma, 15 settembre 2020
Maddalena Gissi, segretaria generale CISL Scuola