Didattica a distanza, i sindacati chiedono il ritiro della nota del Dipartimento Istruzione. Inapplicabile, aprire confronto.

18.03.2020 13:07
Categoria: Dirigenti scolastici, Emergenza coronavirus, Personale ATA, Personale docente, Personale educativo, Valutazione

I segretari generali di CISL Scuola, FLC CGIL, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams invitano il Ministero a ritirare la nota prot. 388 diffusa ieri dal Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione contenente indicazioni per l'attivazione della didattica a distanza. La richiesta in una lettera inviata alla ministra Azzolina e al Capo Dipartimento Marco Bruschi. Di seguito il testo.

On. Lucia Azzolina Ministra dell’Istruzione

p.c. dott. del Marco Bruschi Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione

Oggetto: richiesta ritiro nota prot.388 del 17/3/2020 “Emergenza sanitaria di nuovo Coronavirus. Prime indicazioni operative per le attività di didattica a distanza”

Relativamente all’oggetto, le sottoscritte Organizzazioni Sindacali chiedono che la nota contenente “Prime indicazioni operative per le attività di didattica a distanza” sia immediatamente ritirata perché contenente modalità di organizzazione del lavoro che sono oggetto di relazioni sindacali.
Le Organizzazioni Sindacali ritengono inoltre che la nota non risponda all’attuale configurazione normativa né allo stato di emergenza che stiamo vivendo: in questo momento straordinario in cui il Governo ha decretato la sospensione delle attività didattiche, l’attivazione della didattica a distanza non può limitarsi a replicare contenuti e modalità tipiche di una situazione di normalità. Quanto a controlli, valutazioni ed esami, andrebbe considerato con la dovuta attenzione che si tratta di attività comportanti per loro natura un carico di stress che nella presente situazione occorrerebbe quanto più possibile attenuare per tutti (alunni, famiglie, docenti, dirigenti).
Le modalità individuate dalla nota come riproduzione in remoto delle attività ordinaria, oltre ad apparire illegittime e inapplicabili, richiedono inoltre, implicitamente ed esplicitamente, che sia i docenti sia gli alunni possano accedere, in modo generalizzato, a connessioni internet con strumenti software e hardware adeguati, cosa che non può certamente darsi per scontata, né il Ministero si è preoccupato di verificare almeno sommariamente la reale disponibilità delle strumentazioni idonee prima di impartire le indicazioni.
Pertanto le sottoscritte Organizzazioni Sindacali chiedono di essere urgentemente convocate per un confronto da svolgersi con modalità on line sulle materie sopra esposte, nella convinzione che l’esigenza attualmente pressante di favorire il massimo di condivisione e cooperazione per reggere efficacemente una situazione di straordinaria emergenza possa essere sostenuta anche attraverso un positivo svolgimento delle relazioni sindacali. Sarebbe infine quanto mai auspicabile tenere conto dell’impegno già oggi messo in campo da quanti (docenti, ata, educatori, dirigenti, alunni e famiglie) si stanno prodigando, oltre ogni limite e con ogni strumento possibile, per rendere concretamente viva e operante la comunità scolastica in un quadro di così pesanti difficoltà.

Roma, 18 marzo 2020

FLC CGIL Francesco Sinopoli
CISL Scuola Maddalena Gissi
UIL Scuola Rua Giuseppe Turi
SNALS Confsal Elvira Serafini
GILDA Unams Rino Di Meglio