Da Francesca Flati (M5S) polemiche irriguardose e tanta superficialità

05.02.2020 17:51
Categoria: Comunicati Stampa, Personale precario, Reclutamento e Precariato

Non so se abbia reso un buon servizio alla ministra dell’istruzione la deputata M5S Francesca Flati, quando scrive esultante "Azzolina stoppa i sindacati". Un modo becero di fare sintesi - diciamo così! - rispetto a un confronto nel quale possono anche emergere posizioni diverse e verificarsi momenti di rottura, ma che nessuno, e tantomeno chi siede in parlamento, dovrebbe sentirsi autorizzato a trattare in modo così irriguardoso. Si legga, la deputata Flati, quel che ha scritto la ministra Azzolina nei dieci punti postati sul suo profilo facebook subito dopo la sua nomina, affermando di voler promuovere sulle tante emergenze della scuola un ampio coinvolgimento di tanti soggetti (sindacati, forze sociali, personale della scuola) per un lavoro che – dice testualmente - “va fatto insieme”.
Quanto al fatto che i docenti vadano selezionati in base al merito, sarebbe bene che la Flati non dimenticasse quanto sia meritorio il lavoro svolto precariamente per anni e anni da tanti insegnanti; è solo grazie a loro se le attività scolastiche, in moltissimi casi, riescono ad essere svolte regolarmente. Solo chi vive nel mondo dell’ideologia o dei social può stabilire un’equazione meritocrazia = concorsi che dimostra solo un tasso preoccupante di approssimazione e superficialità, e una lontananza siderale dalla realtà vera e viva della nostra scuola.
Da anni chiediamo che la scuola, e il lavoro nella scuola, tornino a essere oggetto di un confronto serio, approfondito e competente; come chiediamo avvenga, peraltro, anche sui temi fondamentali della formazione iniziale, dei percorsi di abilitazione e del reclutamento, o della necessità di un costante supporto alla professionalità dei docenti non solo in fase di assunzione ma in modo costante e sistematico con un’efficace formazione in servizio. Da anni chiediamo che i temi dell’istruzione e della formazione non siano terreno di protagonismi vacui, né ridotti a bandierine da sventolare per ragioni di polemica o di propaganda. Credevamo che qualche passo in questa direzione fosse stato fatto, interventi come quello della deputata Flati, ahimé non isolato per quanto riguarda la sua parte politica, ci fanno tornare pericolosamente indietro.

Roma, 5 febbraio 2020

Maddalena Gissi, segretaria generale CISL Scuola