Formazione DS neo assunti, il MIUR invia il suo progetto

04.11.2014 15:35
Categoria: Dirigenti scolastici, Formazione e Aggiornamento

Il 3 novembre è stato inviato alle organizzazioni sindacali dalla Direzione generale del personale scolastico - Ufficio VII - l’atto datoriale con il quale sono stati individuati gli obietti generali, l’impianto e i criteri di ripartizione delle risorse del Progetto nazionale di formazione per i dirigenti scolastici neo assunti a.s.2014/2015.
In sede di informazione preventiva ci era stato presentato un testo rispetto al quale avevamo avanzato, insieme alle altre OO.SS. rappresentative dell’area V, alcune osservazioni, parte delle quali sono state recepite dall’Amministrazione.
Rimangono però alcuni nodi critici, in primo luogo l’assenza di un progetto generale di formazione rivolto all’intera categoria e non ai soli neo-assunti. In sede di informativa avevamo infatti sottolineato l’urgenza di intervenire anche sulla formazione di tutti i dirigenti scolastici, registrando l’impegno dell’Amministrazione a un deciso “cambio di passo”, da attuarsi con la predisposizione di un piano di formazione organizzato e sistematico. Sarà nostra cura, ovviamente, sollecitare l'Amministrazione a dar corso a tale impegno. Tornando all'Atto datoriale trasmessoci, in esso vengono individuate cinque aree generali:

  1. Dirigere la scuola
  2. Processi e strumenti della didattica
  3. Organizzazione e gestione delle risorse umane
  4. Legami con il contesto e il territorio
  5. Processi di innovazione, sicurezza ed elementi per la gestione economico finanziaria

Ciascuna area è articolata in una serie di approfondimenti (36 in tutto) ma le ore di formazione in presenza sono solo 40, con la conseguente necessità di un'accurata selezione degli argomenti, da effettuare in sede regionale.
Al finanziamento complessivo del progetto di formazione, che riguarda 802 dirigenti, si provvede con 398.600,00 euro suddivisi fra le diverse regioni sulla base di parametri che fanno riferimento al numero dei corsisti. Il finanziamento è evidentemente modesto e certamente non commisurato all’enfasi degli obiettivi dichiarati.
Sulle modalità di organizzazione e gestione delle iniziative formative è comunque necessaria la stipula di un apposito contratto integrativo regionale.