Su riforma PA a Palazzo Vidoni incontro deludente

12.06.2014 18:10
Categoria: LAVORO PUBBLICO

Sull'incontro svoltosi oggi, 12 giugno, a palazzo Vidoni col ministro della pubblica amministrazione, Marianna Madia, il coordinatore della Cisl Lavoro Pubblico, Francesco Scrima, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

"Una riforma della pubblica amministrazione che la renda più moderna, ne accresca l’efficacia, ne migliori l’efficienza: obiettivi che sentiamo nostri, convinti che un buon funzionamento della macchina pubblica sia essenziale per la ripresa della crescita e dello sviluppo dell’intero Paese. Per questo ci attendevamo che l’incontro di palazzo Vidoni segnasse l’avvio di una fase di proficuo dialogo, su obiettivi condivisi di innovazione e qualificazione dei servizi cui far corrispondere una forte valorizzazione del lavoro pubblico. Ne usciamo invece profondamente delusi per ragioni di merito e di metodo.
Nel merito: le proposte del governo restano assolutamente vaghe, da parte della ministra Madia è stato fatto solo un sommario riepilogo di quanto emerso dalla consultazione via e-mail, nessun riferimento puntuale ai contenuti dei provvedimenti che il governo è in procinto di varare.
Nel metodo: nessuna conferma alle voci di presunte “aperture” del governo per il rinnovo dei contratti, di cui pertanto al momento non si parla, e più in generale un atteggiamento che sembra ridurre il confronto a mera e sbrigativa informazione, senza alcuna possibilità di esame e discussione approfondita delle questioni. Quasi si trattasse di un’inutile perdita di tempo.
Chi ci conosce, sa che per noi il confronto sindacale non è mai stato un freno al cambiamento. Ai tavoli di discussione siamo sempre andati con proposte puntuali, concrete, serie, con grande apertura al dialogo e pronti ad assumerci la responsabilità delle scelte necessarie a realizzare impegnativi processi di innovazione. Su una riforma di così grande portata, il coinvolgimento di chi deve attuarla è indispensabile e ci auguriamo che non si ritenga a tal fine sufficiente un semplice scambio epistolare.
Sono milioni di lavoratori a dare volto e vita alla pubblica amministrazione, noi ne rappresentiamo una parte non trascurabile, vogliamo renderli protagonisti di un cambiamento di cui il loro lavoro è fattore decisivo, che merita di essere più adeguatamente riconosciuto e valorizzato"

Roma, 12 giugno 2014

Francesco Scrima, coordinatore Cisl Lavoro Pubblico