Maria Chiara Carrozza? Ministra, senza alcun dubbio

21.05.2013 19:20
Categoria: Comunicati Stampa

È la giornata delle emozioni e della cultura, al Congresso Nazionale CISL Scuola giunto al secondo giorno di lavori a Firenze. In mattinata, l'omaggio all'antico collega maestro reso dal regista Aurelio Grimaldi a Francesco Scrima, col quale ha condiviso a Palermo, tra gli anni '70 e ''80, il mestiere di insegnante e la comune appartenenza  sindacale. Grimaldi non ha voluto mancare l'occasione per sottolineare il ruolo fondamentale della scuola nel contrastare, alle radici, la cultura della mafia. In precedenza, il caloroso abbraccio che i congressisti hanno tributato ad Aladino Tognon, dirigente scolastico in pensione e fresco reduce da un particolarissimo "Camino" di Santiago, percorso a piedi nella sua interezza (oltre 800 chilometri) insieme ad altri tre colleghi, come lui ex dirigenti scolastici, parlando ogni giorno di scuola. La Cisl Scuola li aveva seguiti per oltre un mese pubblicando sul suo sito il diario del loro peregrinare. Bellissime le riflessioni consegnate al congresso, sul senso di un percorso che rimanda al bisogno di conoscere e di conoscersi che pervade anche la relazione educativa.
"La cura delle parole" è stato invece il tema della comunicazione svolta nel pomeriggio, davanti a una sala gremitissima, dal presidente onorario dell'Accademia della Crusca, Francesco Sabatini. Una vera lectio magistralis, a tratti impietosa nello svelare anche insufficienze e limiti della nostra scuola, e come sempre straordinaria per la capacità di coniugare profondità e brillantezza di ragionamento. Il programma prevedeva anche un intervento di Pietro Barcellona, che tuttavia non ha potuto partecipare per motivi di salute, ma del quale è stata letta una bellissima lettera sul valore della parola come veicolo di  relazioni profonde se incarnata nel vissuto dell'incontro con l'altro.
Brillante e preciso come sempre, Sabatini, nel rispondere alle domande del pubblico. E se non poteva mancare il suo richiamo alla prudenza nel trattare il delicato tema dell'insegnamento delle discipline in lingua inglese, netta e decisa l'indicazione sul modo più corretto con cui dovrà essere chiamata, domani mattina nel corso del suo intervento al congresso la prof. Maria Chiara Carrozza: ministra, senza alcun dubbio.

Firenze, 21 maggio 2012
UFFICIO STAMPA CISL SCUOLA