ESTERO NEWS 32/2010 - Il Tribunale di Roma riconosce al personale scolastico in servizio all'estero la corresponsione dell'IIS

La CISL Scuola ha da tempo sostenuto l'illegittimità (vedi "ESTERO NEWS 2/2009") del comportamento dell'Amministrazione per la mancata corresponsione dell'importo mensile dell'Indennità Integrativa Speciale (IIS) al personale docente e ATA in servizio all'estero.

La tesi sostenuta dalla CISL Scuola ha ora trovato pieno accoglimento nella sentenza n. 14779/10 pronunciata dal Tribunale di Roma (1ª Sezione Lavoro) nell'adunanza del 5.10.2010.

Il Tribunale, infatti, attraverso il dispositivo della suddetta sentenza

• dichiara il diritto di tutti i ricorrenti - con decorrenza 1°.1.2004 - a percepire integralmente lo stipendio tabellare per tutto il periodo di servizio svolto all'estero, senza trattenuta dell'indennità integrativa speciale;

• condanna il Ministero convenuto a restituire a tutti i  ricorrenti, con la decorrenza sopra indicata, le trattenute in busta paga effettuate sotto la voce "indennità integrativa speciale", oltre gli interessi legali (dalla data di ricezione della richiesta del tentativo obbligatorio di conciliazione fino al saldo).

Le "ragioni di fatto e di diritto" - sulle quali si fonda la decisione del Tribunale - sono rinvenibili nel testo completo della sentenza 14779 che, al più presto, sarà notificata al MIUR dallo studio legale che ha proposto il ricorso, per richiederne l'immediata applicazione. Il MIUR, a sua volta, entro 30 giorni dalla notifica, potrà proporre appello.