Al MIUR sul riordino dell'ANSAS

12.11.2009 16:38
Categoria: ANSAS - INVaLSI - INDIRE

Su propria specifica richiesta, la CISL Scuola è stata convocata - stamattina - dal "Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali" del MIUR con all'ordine del giorno l'"informativa sul provvedimento legislativo riguardante l'Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica (ANSAS)".

Il Capo Dipartimento, Giovanni Biondi, nella sua introduzione ha informato la CISL Scuola che l'Amministrazione aveva predisposto un provvedimento di riordino dell'ANSAS e dell'INVALSI da inserire nella più ampia risistemazione del "Comparto Ricerca" che il Governo con ogni probabilità approverà in prima lettura già nel Consiglio dei Ministri di domani.

La proposta avanzata dal MIUR ha registrato - per quanto riguarda l'INVALSI - il consenso dell'ufficio legislativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri: l'istituto, che avrà nuovi compiti di valutazione e ricerca, sarà riconosciuto "ente di ricerca". L'ANSAS, invece, manterrà lo status agenziale.

A questo punto si pone il problema del riordino dell'Agenzia da definire entro il prossimo 31 dicembre, in assenza del quale l'istituto sarà soppresso. A tal fine il Capo Dipartimento ha assicurato che a giorni predisporrà uno schema di Regolamento dell'Agenzia (attraverso lo strumento del dPR) che porterà tempestivamente al confronto con le Organizzazioni Sindacali.

La CISL Scuola ha sottolineato, in primis, l'importanza strategica di questi due soggetti per il sistema d'istruzione e formazione: l'INVALSI già oggi in grado di formulare "diagnosi" di rilevante valore scientifico; l'Agenzia che, sulla base degli esiti rilevati dall'istituto di valutazione, possa svolgere un'azione di sostegno alle istituzioni scolastiche con competenza e continuità. In questo disegno quanto prima si dovrà definire i ruolo funzionale dei dirigenti tecnici.

A tal fine, a parere della CISL Scuola, il provvedimento di riordino dell'Agenzia dovrà contenere i seguenti elementi:

  • definizione puntuale dei compiti e delle funzioni che devono, in particolare, riguardare: 1) la promozione della ricerca; 2) il sostegno all'innovazione didattico-pedagogica; 3) la formazione in ingresso ed in servizio del personale docente, ATA e dirigente; 4) la documentazione, il monitoraggio e la diffusione delle buone pratiche;
  • conferma del modello organizzativo con il "centro operativo" a Firenze ed un'articolazione territoriale (regionale e/o interregionale) funzionale al sostegno alle scuole;
  • individuazione delle figure professionali (ricercatori, insegnanti, dirigenti e amministrativi) in grado di garantire la mission prima descritta;
  • salvaguardia del patrimonio di competenze ed esperienze in materia di ricerca e progettazione educativo-didattico acquisito dal personale comandato;
  • attivazione immediata delle procedure concorsuali per la selezione di queste professionalità.

Sulla base di questi impegni la CISL Scuola ha dichiarato la propria disponibilità al confronto sin da subito.