Premio delle buone pratiche di educazione alla sicurezza e alla salute "Vito Scafidi". Invio dei materiali: entro il 10.2.2009

29.12.2008 16:57
Categoria: Scuola dell'infanzia, Scuola primaria, Scuola secondaria, Sicurezza sul luogo di lavoro

La recente tragedia di Rivoli e la difficile situazione in cui versano più della metà degli edifici scolastici da una parte ha rafforzato la determinazione delle scuole, dei cittadini e delle associazioni affinché la situazione cambi radicalmente, dall'altra ha espresso la volontà di far conoscere quanto di positivo, in termini di sviluppo della "cultura della sicurezza" si stia già facendo, soprattutto in ambito scolastico. In questo "solco" si inserisce il premio in oggetto rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, istituito per il terzo anno da "Cittadinanzattiva" e da quest'anno intitolato al diciassettenne morto lo scorso 22 novembre nel crollo del soffitto dell'aula del liceo da lui frequentato.

Potranno concorrere le scuole che invieranno progetti - realizzati nell'a.s. 2007/08 o nell'anno in corso o che si protraggano - riguardanti una delle tre seguenti aree tematiche:

  • LA SICUREZZA A SCUOLA intesa come sicurezza strutturale, educazione ai comportamenti corretti da tenere in caso di emergenza (calamità naturali, incendio, ecc.);
  • L'EDUCAZIONE AL BENESSERE intesa come educazione ad una alimentazione corretta, ad attività motorie e sportive adeguate, all'assunzione di stili di vita sani;
  • LA SICUREZZA A SCUOLA E DINTORNI intesa come sicurezza e qualità dell'ambiente, sicurezza degli alunni dentro e fuori della scuola, prevenzione del bullismo e del vandalismo, prevenzione circa l'uso di droghe e alcol, utilizzo improprio delle nuove tecnologie, ecc.).

Detti progetti dovranno

  • essere espressione di un lavoro collettivo (gruppo di studenti, classe, più istituti) e non esclusivamente individuale;
  • prevedere il coinvolgimento attivo di alunni e docenti ed, eventualmente di altri soggetti interni o esterni alla scuola (genitori, associazioni, enti locali, aziende private, ecc.);

Di detti progetti, infine, dovrà essere possibile misurare:

  • l'impatto (quante persone coinvolte, per quanto tempo, in orario scolastico o extra, visibilità o meno sui media);
  • i cambiamenti prodotti;
  • il tasso di innovatività (capacità di produrre soluzioni nuove e creative nell'ambito della tutela della difesa della salute e della sicurezza per il singolo ragazzo, della qualità di vita all'interno della struttura scolastica, ecc.);
  • il livello di sostenibilità (con quali risorse umane e finanziarie, se si è riuscito a coinvolgere soggetti esterni, come ad esempio imprese private);
  • la riproducibilità (possibilità di trasferire e applicare quelle stesse soluzioni in luoghi e situazioni diversi).

Per concorrere occorre compilare lo specifico "format" e inviarlo unitamente al materiale illustrativo o di supporto esclusivamente in formato elettronico (foto, filmati, cd, dvd, power point) a: SCUOLA DI CITTADINANZATTIVA - PREMIO EDUCAZIONE SICUREZZA E SALUTE - VIA FLAMINIA, 53, 00196 ROMA.

Perché il progetto sia valutato dovranno essere inviati sia il formulario che il materiale di supporto (elettronico).

Saranno esaminati (da un'apposita Giuria che stabilirà i vincitori) solo i progetti ed i materiali che perverranno alla sede di "Cittadinanzattiva" entro il 10 febbraio 2009.