Verso lo sciopero del 30 ottobre: la "piattaforma" unitaria

09.10.2008 19:46
Categoria: Comunicati Stampa, Libertà sindacali

Flc CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA Unams contestano e contrastano gli interventi del Governo sulla scuola che si concretizzano in una manovra indiscriminata di "tagli" al Comparto per quasi 8 miliardi di euro che destrutturano il nostro sistema pubblico di istruzione e mettono a rischio il diritto allo studio e la qualità dell'offerta formativa.

Flc CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA Unams denunciano che la definizione del Piano è stata fatta in totale assenza di un reale confronto con le forze sociali e con il mondo della scuola destinatario dei provvedimenti.

Flc CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA Unams ritengono necessaria per il Paese una vera politica di innovazione del sistema scolastico che non può realizzarsi con basse retribuzioni, riduzioni del tempo scuola e "tagli" indiscriminati di risorse umane e finanziarie.

Flc CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA Unams rivendicano:

  • la revisione del decreto-legge 137/08, con abrogazione dell'articolo 4 che ripristina il maestro unico e introduce l'orario di 24 ore settimanali nella scuola primaria;
  • l'apertura di un tavolo negoziale con il Governo in merito al Piano Programmatico e ai regolamenti attuativi di cui all'articolo 64 del decreto-legge 112/08, per un reale confronto finalizzato ad una vera riqualificazione della spesa, in grado di coniugare la lotta agli sprechi e alle diseconomie con la garanzia del "giusto" tempo scuola per tutti gli ordini e gradi, del diritto allo studio, della qualità dell'istruzione e della salvaguardia della professionalità degli operatori della scuola;
  • il rinnovo del contratto collettivo nazionale del Comparto e interventi fiscali a favore del lavoro;
  • il mantenimento delle prerogative contrattuali e garanzie contro le incursioni legislative nella disciplina del rapporto di lavoro;
  • garanzia di organici di istituto funzionali, stabili e pluriennali per il personale docente ed ATA al fine di dare certezze al personale e continuità didattica ed organizzativa alle scuole;
  • tutele per il personale precario, anche intervenendo sul "turn over" e sul pensionamento.

Roma, 9 ottobre 2008