PON 2007-2013 (annualità 2008): "Piano di comunicazione" e "Piano di valutazione"

05.03.2008 16:20
Categoria: Autonomia, Contabilità - Risorse, Fondi Strutturali

Si è svolto - nella mattinata di ieri, 4 marzo, presso il MPI - il previsto incontro tra l'Autorità di Gestione dei "Fondi Strutturali 2007-2013" e le parti sociali con all'ordine del giorno sia il "Piano di comunicazione" sia il "Piano di valutazione" dei PON (Programmi Operativi Nazionali) "Competenze per lo sviluppo" (finanziamento FSE) e "Ambienti per l'apprendimento" (finanziamento FSER).

I dirigenti MPI (Ufficio V della Direzione Generale degli Affari Internazionali) hanno preliminarmente "fatto il punto" sullo stato di avanzamento della programmazione dei fondi, fornendo alcuni significativi dati.

  • Risorse assegnate con i piani integrati: Fondo Sociale Europeo, FSE (240 milioni di €) e Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, FESR (46 milioni di €), pari complessivamente ad 1,5 annualità
  • Detti finanziamenti sono stati distribuiti alle quattro regioni con le seguenti percentuali (dati coerenti il QSN)
  • Calabria (13,62%); Campania (29,92%); Puglia (26,31%); Sicilia (31,15%)
  • Dati di iscrizione all'INVALSI: Sud (96,00%); Centro (62,00%); Nord (16,00%)
  • Dati partecipazione ai PON: Calabria (82%); Campania (82%); Puglia (92%); Sicilia (88%)

E' stato avviato insieme all'INVALSI  un lavoro di sensibilizzazione/informazione/formazione destinato, in prima fase, ai tutor di altri progetti (Poseidon, ISS ed altri) e poi, a cascata, a tutti gli insegnanti (relativamente alle prove di valutazione OCSE-PISA). E' ipotizzabile un coinvolgimento complessivo, nell'anno scolastico in corso, di circa 5.200 docenti.

Prosegue, inoltre, l'informativa su procedure e modalità di sostegno ai progetti, tramite seminari in presenza e on line.

E' in fase di elaborazione la programmazione del FAS (Fondo per le Aree Sottoutilizzate), finanziato con risorse nazionali; detta  attività dovrebbe essere portata a termine entro una ventina di giorni per il confronto con il CIPE e le Regioni.

Il "Piano di comunicazione" [con i suoi tre allegati, 1) "La strategia"; 2) "Strumenti utili"; 3) "Indicatori e strumenti del monitoraggio e della valutazione"] e il "Piano di valutazione" sono stati presentati come documenti "work in progress", soggetti, di conseguenza, ad integrazioni in itinere e basati su strategie, strumenti, tempi e modalità di monitoraggio finalizzati ad incrementare la partecipazione dei soggetti coinvolti e/o interessati a perseguire l'obiettivo della trasparenza nei comportamenti e nella gestione.

La CISL Scuola, pur apprezzando il metodo di confronto proposto dall'Autorità di gestione

  • ha rivendicato, anche a nome delle altre Organizzazioni Sindacali confederali e di categoria, di pervenire al più presto alla sottoscrizione di un apposito "protocollo d'intesa" che regoli il coinvolgimento del partenariato sociale nelle varie fasi della programmazione, come previsto dal Quadro Strategico Nazionale (QSN) e confermato dalla delibera CIPE che avvia la programmazione del FAS;
  • ha ricordato, in tal senso, la specifica nota unitaria di richiesta di apertura del confronto (con la conseguente calendarizzazione di un primo incontro Organizzazioni Sindacali-Amministrazione per giovedì 13.3.2008);
  • ha sottolineato, nel merito, che il "Piano di comunicazione" - articolato in tempi, azioni di informazione e pubblicità - risulta molto utile e funzionale alla promozione degli obiettivi di fondo della nuova programmazione che vuole incidere fortemente  sugli esiti formativi degli studenti;
  • ha rivendicato che la modalità di apprezzamento del "Piano di valutazione" debbano essere chiare e funzionali al miglioramento dell'attività di insegnamento/apprendimento. Al processo di autovalutazione effettuato dalle istituzioni scolastiche (questionario on line inviato all'INVALSI) deve seguire una chiara prospettiva di valutazione degli esiti, al fine di quantificare puntualmente i miglioramenti nelle competenze di base, da rendere visibili ed evidenti;
  • ha evidenziato che le prove OCSE-PISA proposte non siano risolutive ed adeguate al nostro sistema d'istruzione; sarebbe necessario, pertanto, uno sforzo da parte dell'INVALSI nella direzione di un proprio sistema di valutazione coerente con gli obiettivi educativi e didattici della scuola italiana;
  • ha auspicato che la realizzazione della programmazione dei fondi si trasformi in una straordinaria opportunità di sperimentazione di nuove procedure e modalità di valutazione di sistema per la qualità dei processi, per la quantità dei soggetti coinvolti e per la varietà degli interventi. L'Amministrazione non può non cogliere questa occasione!;
  • ha avanzato l'ipotesi di promuovere un bando/concorso destinato agli alunni ogni ordine e grado scolastico per la realizzazione di un logo da cui sviluppare una linea grafica che accompagni tutta la programmazione.