ESTERO NEWS 14/2006
1) Posti disponibili per dirigenti scolastici
2) Aggiornamento graduatorie per il conferimento delle supplenze all'estero
3) A proposito di coefficienti di sede:respinto l'appello del MAE
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1) Posti disponibili per dirigenti scolastici
Il Ministeri degli Affari Esteri ha comunicato che in data odierna sarà pubblicato l'"Avviso-Rende noto" (consultabile e "scaricabile" dall'allegato "file" e dal "link") dei posti disponibili per l'anno scolastico 2006/07, da assegnare ai dirigenti scolastici che aspirano a prestare servizio all'estero.
I dirigenti interessati alla destinazione all'estero dovranno presentare entro il 18 maggio 2006 (20 giorni dalla data di pubblicazione dell'avviso) una domanda redatta secondo lo schema riportato in allegato al provvedimento ministeriale.
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2) Aggiornamento graduatorie per il conferimento delle supplenze all'estero
Dal "link" e dal "file" allegato è rinvenibile e "scaricabile" il messaggio protocollo n. 267/P0143937 del 13.4.2006 con il quale la D.G.P.C.C. (Ufficio IV) ha inviato a tutte le sedi estere le disposizioni per l'aggiornamento delle graduatorie del personale docente.
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3) A proposito di coefficienti di sede: respinto l'appello del MAE
Anche il Consiglio di Stato riconosce valida la tesi sostenuta dalla CISL Scuola secondo la quale deve ritenersi ingiustificata la differenza tra i coefficienti di sede (fissati annualmente dal MAE) per determinare sia l'importo dell'indennità di servizio all'estero spettante al personale del MAE medesimo, sia l'importo dell'assegno di sede spettante al personale della scuola in servizio all'estero.
Come più volte riferito, i coefficienti che riguardano il personale del MAE sono maggiori rispetto a quelli definiti per il personale della scuola in servizio nella stessa sede estera.
Tale differenza ha provocato e continua a provocare una sperequazione a danno del personale della scuola in quanto - a parità di aumento del costo della vita nella medesima sede - si determina un aumento differenziato dell'assegno corrisposto.
La CISL Scuola, in merito, ha consigliato la presentazione di appositi ricorsi allo scopo di eliminare l'ingiustificata disparità di trattamento, ricorsi che sono stati incentrati non sulla generica contestazione della differenza tra le indennità spettanti alle varie categorie di personale ma sugli effetti di sperequazione che si producono in relazione alle variazioni del costo della vita nel Paese ospitante.
Il lungo contenzioso ha prodotto due decisioni del TAR Lazio (n. 10200/04 e n. 10328/05) favorevoli ai ricorrenti, avverso le quali il MAE ha presentato appello al Consiglio di Stato.
Dopo un'attesa di circa 9 mesi il Consiglio di Stato - che aveva sempre respinto le questioni proposte in merito all'adeguamento degli assegni di sede - ha condiviso, per la prima volta, l'interpretazione favorevole data dal TAR del Lazio sotto il profilo del costo della vita, dichiarando inammissibili gli appelli proposti dal Ministero ed invitando l'Amministrazione a dare esecuzione alle sentenze appellate.
Consulta e "scarica" dal "link" e dal "file" allegato il testo di una sola sentenza del Consiglio di Stato (l'altra è identica nei contenuti).
