ATA ex EELL: iniziativa unitaria c/o la Camera
I diritti dei lavoratori ATA e ITP ex Enti Locali al riconoscimento dei servizi vanno ristabiliti
Cgil, Cisl e Uil Scuola propongono un emendamento al decreto-legge 4/06 (attualmente in fase di conversione in legge presso la Camera) dei Deputati
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I diritti dei lavoratori ATA e ITP ex Enti Locali
al riconoscimento dei servizi vanno ristabiliti<o:p></o:p>
Prosegue l'iniziativa politica di FLC Cgil, CISL Scuola e UIL Scuola a difesa dei lavoratori ATA e ITP ex Enti Locali ai quali il Governo con l'approvazione del comma 218 della legge 23 dicembre 2005 ("Finanziaria 2006") vorrebbe negare il diritto al riconoscimento del servizio prestato in dipendenza degli enti locali, riconosciuto da molteplici sentenze della Cassazione.
Un provvedimento criticato dai parlamentari del Senato che hanno approvato un ordine del giorno che invita il Governo ad assumere tutti i provvedimenti necessari per ristabilire i diritti dei lavoratori.
Le Segreterie Nazionali di FLC Cgil, CISL Scuola e UIL Scuola ritengono che ci siano le condizioni per un intervento legislativo in sede di conversione in legge del decreto-legge 10.1.2006, n. 4 ("Misure urgenti in materia di organizzazione e funzionamento della pubblica amministrazione"), attualmente in fase di discussione alla Camera.
Quindi, proporranno a tutte le forze politiche la presentazione del seguente emendamento per ristabilire i diritti dei lavoratori.
* * *<o:p></o:p>
Testo dell'emendamento proposto alle forze politiche<o:p></o:p>
da FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola<o:p></o:p>
Art. …
Personale ATA ex dipendente degli enti locali trasferito allo Stato<o:p></o:p>
1. Il comma 218 dell'art. 1 della legge 23 dicembre 2005, n. 266, è abrogato. <o:p></o:p>
2. Al personale di ruolo di cui ai commi 1, 2 e 3 dell'art. 8 della legge 3 maggio 1999, n. 124, trasferito nei ruoli statali del personale amministrativo tecnico ed ausiliario (A.T.A.) e nei ruoli statali degli insegnati tecnico pratici, viene riconosciuta ai fini giuridici ed economici l'anzianità maturata presso l'ente locale di provenienza secondo quanto già disposto dal comma 2, ultimo periodo, della stessa legge.<o:p></o:p>
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