Scrima, sugli scatti si apra subito la trattativa
Nell’incontro di ieri sugli scatti di anzianità il Ministro ci ha detto che mancano risorse perché il MEF ha certificato economie inferiori alle attese; noi ripetiamo che non può essere il personale della scuola, già penalizzato sul piano economico e dalla crescente gravosità del lavoro, ad accollarsi i costi sostenuti per garantire diritti sacrosanti, come nel caso dei posti di sostegno attivati in più.
Si apra allora in tempi rapidissimi una trattativa, una trattativa vera, che anzitutto verifichi in modo più approfondito l’effettiva entità delle risorse disponibili, evitando di addossare alla categoria oneri impropri. Poi vedremo dove e come recuperare quelle che servono per chiudere una partita su cui ogni ulteriore ritardo sarebbe intollerabile.
Siamo pronti, come sempre, ad assumerci la responsabilità del nostro ruolo negoziale: al Ministro chiediamo di fare altrettanto, sostenendo con più decisione all’interno del governo le ragioni della scuola, anche per onorare gli impegni che più volte ha dichiarato di voler assumere.
Quella degli scatti di anzianità non è mai stata una partita facile, solo chi vive fuori della realtà può immaginare che la si possa vincere a colpi di slogan. I fatti dimostrano, peraltro, chi è stato fin qui capace di trovare soluzione ai problemi e chi invece si è limitato solo a denunciarli.
Per recuperare gli scatti noi abbiamo individuato un percorso che ha già dato frutti; siamo convinti che anche oggi, pur tra mille difficoltà, riusciremo a fare scelte utili e convenienti nell’interesse di tutti i lavoratori della scuola, che hanno bisogno di risultati concreti e non di parole vuote.
Roma, 13 giugno 2012
Francesco Scrima, segretario generale CISL Scuola
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