La voce della scuola nella Sardegna ferita
Sono giornate di lutto e dolore quelle che vive la Sardegna, anche quelle in cui si celebrano temi che normalmente dovrebbero evocare sentimenti di serenità, gioia, spensieratezza. Ieri era la giornata mondiale dell'infanzia e dell'adolescenza, vissuta però col velo di tristezza che le immagini provenienti dalle zone colpite dall'alluvione stendono davanti ai nostri occhi.
Ne sono testimonianza le belle parole, che vogliamo fare nostre in segno di solidarietà e partecipazione, con cui la segretaria generale della Cisl Scuola Sardegna, Maria Giovanna Oggiano, ha voluto legare la ricorrenza di ieri al contesto così duramente ferito della sua terra.
Oggi, 20 novembre, Giornata mondiale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, la Scuola Sarda ha il lutto nel cuore! Normalmente nelle scuole si celebra questa giornata parlando dei diritti dei bambini e dei ragazzi, affinché tutti abbiano consapevolezza e possano esercitarli e rivendicarli. Oggi, invece, in tutte le scuole della Sardegna si è parlato della catastrofe che il ciclone Cleopatra ha provocato alla nostra amatissima Terra, ferendola nella natura, nelle persone e nelle cose.
E’ insopportabile il numero delle vittime che i diversi territori devono piangere. Bambini, ragazzi, giovani e adulti, tutti abbiamo il cuore stretto nel lutto! Tutti, abbiamo scorso i visi delle 16 vittime e abbiamo fatto una carezza particolare a Enrico (3 anni), a Morgana (2 anni), a Laine Kellen (16 anni) a Weriston (20 anni).
Sono i nostri bambini e i nostri giovani che non possono più “esercitare” il diritto alla vita! La CISL Scuola Sarda, insieme ai suoi associati, esprime cordoglio e solidarietà per i parenti delle vittime e per tutti coloro che hanno subito danni. Insieme, contribuiremo fattivamente a costruire la catena di solidarietà necessaria per riprendere la normalità.
Noi SARDI colpiti nella Vita, negli Affetti e nella Terra, per la quale abbiamo un amore viscerale, saremo forti e sapremo rialzarci con dignità e coraggio. Coraggio ed operosità sono qualità che ci caratterizzano! Lo dimostrano i dirigenti, i docenti, gli studenti e il personale tutto, rimboccandosi le maniche per cercare di rimettere in funzione gli edifici scolastici duramente colpiti dall’alluvione.
Condividiamo la forte preoccupazione delle famiglie e del personale: è necessario garantire l’immediato ripristino delle condizioni di sicurezza e di agibilità di tutte le scuole, anche quelle più duramente colpite dall’inondazione.
Nonostante il lutto, sarebbe stato importante, OGGI, in SARDEGNA, poter CELEBRARE LA GIORNATA MONDIALE DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA dando garanzie che in futuro non dovremo più fronteggiare eventi simili"