Corsi di abilitazione speciale (ex DM 85/05): esiti incontro del 13.3 al MIUR
Le continue sollecitazioni ed iniziative avviate dalla CISL Scuola (unitamente a FLC Cgil e UIL Scuola) hanno indotto l’Amministrazione - riguardo i corsi di abilitazione speciale - a riprendere il confronto e a stringere i tempi delle procedure ancora da definire.
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CORSI ex DM 85/05
Come previsto, si è svolto nel tardo pomeriggio di ieri, 13 marzo, l’incontro con il MIUR circa le problematiche aperte relative all’attivazione dei corsi previsti dal DM 85/2005.
L’Amministrazione
- ha comunicato che nel periodo trascorso si è svolta l’attività istruttoria propedeutica all’avvio dei corsi: è stato quasi completamente concluso - in tutti i CSA - l’esame delle domande presentate (circa 61.000 complessivamente, così ripartite: 10.000 per la scuola dell’infanzia, 11.000 per la scuola primaria, 40.000 per la scuola secondaria). La pubblicazione dell’elenco definitivo dei corsisti ammessi è prevista entro la fine del corrente mese di marzo: a proposito di ammissioni, l'Amministrazione ipotizza circa il 20-30% di esclusi rispetto alle domande presentate.
La CISL Scuola (insieme alle altre Organizzazioni Sindacali)
- ha evidenziato che - riguardo il cumulo dei servizi - risultano diramate verbalmente indicazioni restrittive ai CSA da parte del MIUR che riterrebbe possibile tale cumulo (es.: secondaria/elementare) solo qualora i servizi prestati nell’ordine di scuola richiesto siano prevalenti (più del 50% rispetto ai 360 giorni totali)
- ha chiesto, in materia - nel sottolineare che tale interpretazione è evidentemente illegittima (sia rispetto al testo della legge 143/04 sia rispetto al DM 85/05) - che siano rettificate le indicazioni fornite ed effettuata, in tal senso, una verifica delle esclusioni disposte.
Quanto al decreto relativo ai programmi e all’organizzazione didattica dei corsi, l’Amministrazione ha comunicato che l’emanazione del medesimo avverrà entro il prossimo 31 marzo sull’analogo impianto del DM 21/05, con un incremento di circa 100 ore di lezione atto a compensare le competenze mancanti agli aspiranti privi del titolo di specializzazione sul sostegno. I corsi, pertanto, avranno una durata complessiva di 800 ore per le scuole dell’infanzia e primaria e di 600 ore per la scuola secondaria.
Le Organizzazioni Sindacali
- hanno richiesto l’avvio concreto dei corsi presso le Università al massimo entro i mesi di maggio/giugno 2006 (e comunque prima della prossima estate) con la contemporanea emanazione del provvedimento che consentirà l’iscrizione con riserva nelle graduatorie permanenti.
I dirigenti ministeriali hanno assicurato, in tal senso, il massimo impegno.
Il MIUR ha confermato, inoltre, che - previo accordi con le Direzioni regionali, e come richiesto dalle Organizzazioni Sindacali - saranno attivate tutte le forme di flessibilità già previste dal DM 85/05 per l’organizzazione dei corsi (collaborazione con le scuole, lezioni a distanza, ecc.) al fine di consentire condizioni di frequenza più agevoli e compatibili con l’attività di lavoro dei corsisti.
La CISL Scuola (in proposito e unitamente alle altre Organizzazioni Sindacali)
- ha chiesto che siano diramate disposizioni per la fruizione delle ore di permesso per il diritto allo studio (cosiddette “150 ore”), prevedendo tutte le misure di adattabilità in modo tale che detta fruizione da parte dei corsisti sia la più ampia e diffusa.
Quanto ai costi, è stato confermato l’impegno da parte del MIUR per contenere entro i 1250 € l’onere economico richiesto ai partecipanti: su tale esborso è stato chiesto, da parte sindacale, un’ulteriore riduzione (visto l'alto numero di partecipanti).
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CORSI ex DM 21/05
Il MIUR ha informato che - tranne alcuni corsi relativi ad insegnamenti di scarsa diffusione sul territorio, prevalentemente della Tabella C - è previsto il termine di tutte le procedure entro il prossimo mese di giugno, in tempo utile per lo scioglimento della riserva disposta con il recente DM 23/06.
Per i percorsi di abilitazione ancora sospesi, sono previste (e in corso di realizzazione) iniziative di formazione a distanza che dovrebbero consentirne al più presto l’avvio.
Con riferimento ai DM 21/05 e prot. 100/04 (AFAM), è stata ugualmente avviata una ricognizione dei costi sostenuti dalle Università per ricondurre la spesa a carico dei corsisti entro il limite di 1250 € (condizione fortemente sostenuta da tutte le Organizzazioni Sindacali).
Le Organizzazioni Sindacali, inoltre
- hanno richiamato l’attenzione dell’Amministrazione sui corsi di specializzazione riservati ex DM 21/05 che si sono conclusi successivamente al 30 giugno 2005 e che non hanno consentito - agli aspiranti coinvolti - lo scioglimento della riserva per l’inserimento nelle graduatorie permanenti.
Il MIUR ha manifestato disponibilità ad affrontare il problema.
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GRADUATORIE PERMANENTI E DI ISTITUTO
La CISL Scuola, insieme alle altre Organizzazioni Sindacali
- ha chiesto un incontro specifico, a breve termine, al fine di analizzare le “problematiche aperte” concernenti le graduatorie permanenti e anticipare l’avvio delle operazioni di integrazione delle graduatorie di istituto: il tutto finalizzato all’effettiva disponibilità di tutte le graduatorie definitive in tempo utile per le diverse procedure di assunzione
- ha sollecitato la ripresa del confronto sulla revisione dei “regolamenti per le supplenze” (sia per i docenti che per il personale ATA)
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L’Amministrazione, su pressione delle Organizzazioni Sindacali, si è impegnata a programmare il prossimo incontro, su tutta la materia, entro la fine della prossima settimana.