Dimensionamento, la Corte Costituzionale respinge i ricorsi delle Regioni. Prevalenti le competenze statali su ordinamento e organizzazione amministrativa
Con un Comunicato diffuso nella serata di mercoledì 22 novembre, l'Ufficio Comunicazione e Stampa della Corte Costituzionale ha dato notizia del rigetto dei ricorsi presentati dalle regioni Toscana, Emilia-Romagna e Puglia, che avevano lamentato la violazione di competenze...
Card docenti al personale precario, cosa dice la sentenza della Cassazione. I possibili ricorsi
La Suprema Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con la sentenza n. 29961 del 27 ottobre 2023 si è pronunciata sul riconoscimento del diritto alla card docenti anche al personale precario assunto con un contratto a tempo determinato con scadenza 30 giugno. Lo ha fatto...
Riconoscimento delle abilitazioni conseguite all' estero, importanti decisioni del Consiglio di Stato
In data 28 e 29 dicembre c.a. sono state depositate le attese decisioni del Consiglio di Stato, in Adunanza plenaria, in merito alla riconoscibilità nel nostro ordinamento dei titoli di abilitazione e specializzazione conseguiti all'estero, segnatamente in Bulgaria e Romania. I...
Il TAR del Lazio annulla le nuove disposizioni su PEI e integrazione. Urgente dare indicazioni alle scuole
Proprio mentre in tutta Italia riaprono le scuole, il TAR del Lazio, con
Procedura selettiva riservata per DS, infondate le questioni di legittimità
Con sentenza depositata in data odierna (2 maggio 2019) la Corte Costituzionale ha respinto le questioni di legittimità costituzionale sollevate dalla sezione VI del Consiglio di Stato con quattro ordinanze del giugno 2017, riguardanti l’art. 1, commi 87, 88, 89 e 90, della...
Le due sentenze del CdS sui diplomati magistrali, scheda di approfondimento
Sulle due sentenze con cui il Consiglio di Stato in adunanza plenaria si è pronunciato in tema di validità del diploma magistrale è stata predisposta dall'Ufficio Legale della CISL Scuola una dettagliata scheda di approfondimento utilizzabile come guida alla lettura di testi per...
Indennità di maternità, spetta anche oltre 60 giorni di assenza
La Corte Costituzionale con la sentenza n. 158/2018 ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 24, comma 3 del Dlgs 151/2001 affermando che l'indennità di maternità può essere fruita anche dalla madre che sia stata assente dal lavoro per oltre 60 giorni per assistere...
Compensi del FIS, il sindacato ha diritto di conoscere i destinatari
Il Consiglio di Stato, Sezione Sesta, con sentenza pubblicata il 20 luglio 2018 si è pronunciato sul ricorso proposto dalla CISL SCUOLA di Venezia avente ad oggetto l’impugnazione dell’atto di parziale accoglimento della richiesta di accesso documentale ai sensi della L....
Chiamata diretta, al TAR per contestarne la legittimità costituzionale
Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal stanno predisponendo ricorso al Tar contro la cosiddetta “chiamata per competenze”, quei provvedimenti con i quali il Miur (note del 22.07.2016 e 27.07.2016) ha regolato, in modo del tutto unilaterale, la mobilità dei docenti da...
Candidate e candidati RSU del lavoro pubblico incontrano Annamaria Furlan
Si voterà dal 3 al 5 marzo 2015 in tutte le scuole per il rinnovo delle RSU. Negli stessi giorni saranno interessati al voto tutti i settori del lavoro pubblico.
Un grande appuntamento di democrazia che basterebbe da solo a fare giustizia di tante banalità che spesso vengono dette sul ruolo e sulla rappresentatività del sindacato.
Le elezioni RSU sono un evento di grande significato e valore, un’occasione preziosa che il sindacato ha di rinsaldare la sua presenza diffusa e capillare sui luoghi di lavoro; ma è soprattutto la disponibilità di tanti lavoratori ad assumere direttamente ruoli di rappresentanza e di contrattazione a farne un momento di democrazia autentica e partecipata.
La campagna per il rinnovo delle RSU si avvia mentre è in atto una mobilitazione della categoria che rivendica la giusta attenzione da parte di una politica prodiga di parole e avara di fatti, e mentre si fa ogni giorno più evidente e insidioso il tentativo di sottrarre spazi e prerogative all’azione sindacale: la pretesa di intervenire per legge sulle carriere del personale, mentre si rinnova il blocco di contratti fermi da più di sei anni, ne è la dimostrazione più lampante.
Col voto per il rinnovo delle RSU i lavoratori della scuola hanno l’opportunità di dare una risposta ferma ed esplicita a chi, puntando a ridimensionare o negare gli spazi negoziali in cui si esercita l’agire sindacale, vuol mettere all’angolo anche le loro attese e i loro diritti.
“Accendere le RSU” è il messaggio che la Cisl Scuola rivolge ai lavoratori, invitandoli a reagire col loro voto alla pretesa di “spegnere”, insieme al loro contratto, la possibilità stessa di continuare a disciplinare in ambito contrattuale gli aspetti normativi ed economici del loro rapporto di lavoro.
Per questo è importante che vi sia una grande partecipazione al voto, come avvenne in tutte le precedenti tornate elettorali. Ma è altrettanto importante che il voto confermi e rafforzi la presenza di un sindacato come la Cisl Scuola, che pone da sempre la contrattazione al centro della propria cultura e del proprio modo di fare sindacato.
“Accendi la tua RSU” votando la nostra lista e le nostre candidate e candidati.
Le principali scadenze
- 13 gennaio annuncio delle elezioni e avvio procedure elettorali
- 14 gennaio messa a disposizione dell’elenco degli elettori e avvio della raccolta di firme per la presentazione delle liste
- 23 gennaio primo termine di insediamento delle commissioni elettorali
- 28 gennaio termine conclusivo formale per la costituzione delle commissioni
- 6 febbraio termine per la presentazione delle liste
- 19 febbraio affissione liste da parte della commissione elettorale
- 3-4-5 marzo votazioni
- 6 marzo scrutinio
- 6-12 marzo affissione risultati da parte della commissione elettorale
- 13-23 marzo invio (da parte dell'Amministrazione) dei verbali elettorali all’ARAN
Composizione e compiti della RSU
La RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) è costituita in ogni istituzione scolastica autonoma attraverso votazioni cui partecipa tutto il personale docente e ATA in servizio. L'organismo eletto, formato da 3 componenti negli istituti che hanno fino a 200 unità di personale (docente, educativo e ATA), e da 6 in quelle che superano i 200 addetti, è soggetto di rappresentanza dei lavoratori nelle relazioni sindacali nell'ambito della scuola (informazione preventiva e successiva, contrattazione), insieme ai sindacati firmatari del CCNL, avendo come interlocutore il Dirigente Scolastico.
Gli esiti delle votazioni concorrono a determinare in ambito nazionale, insieme al dato associativo, la rappresentatività delle diverse sigle sindacali.