Dsga e scuole sottodimensionate, su indennità "tavolo" all'ARAN
Si è avviata nel pomeriggio di oggi, 30 giugno, all'ARAN la sequenza contrattuale prevista dal D.L. 98 del 2011 per definire l'indennità da corrispondere ai DSGA incaricati su una scuola sottodimensionata in aggiunta alla scuola di titolarità. Dall'anno scolastico 2012/2013, come è noto, le scuole sottodimensionate, oltre a non poter essere sede di organico per i dirigenti scolastici, non possono avere in organico un proprio direttore dei servizi amministrativi. Dopo due anni, il Dipartimento della Funzione Pubblica ha finalmente trasmesso all'ARAN l'atto di indirizzo per l'avvio delle trattative, con un ritardo notevole, dato che l'atto era già stato predisposto un anno fa dall'allora ministra Carrozza.
L'incontro di oggi si è aperto con una relazione dei rappresentanti dell'ARAN sui contenuti di una proposta che per il calcolo dell'indennità prevede, attenendosi a quanto dispone l'art. 19 del D.L. 98/2011, una disponibilità pari al 10% dei risparmi derivanti dalla mancata assegnazione del posto in organico di DSGA nelle scuole affidate in "reggenza". Il risparmio è stato calcolato prendendo a riferimento lo stipendio iniziale annuo lordo Stato del DSGA (euro 33.338, 41) e la parte fissa dell'indennità di direzione (euro 2.421,65 ) per un totale di 35.760,06 euro. Il 10% di tale somma corrisponde alla misura della indennità annua che andrà corrisposta ai DSGA incaricati negli anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014.
La discussione si è incentrata sulla richiesta delle OO.SS di prevedere nell'Accordo l'applicazione di un analogo meccanismo anche per l'anno 2014/2015, considerato che le scuole sottodimensionate, in assenza di esuberi sul profilo, verranno assegnate nuovamente ai DSGA "reggenti". L'ARAN si è riservata di valutare la richiesta, aggiornando la riunione a un successivo incontro da svolgersi entro la fine della settimana.