Utilizzazioni e assegnazioni, restano ancora alcuni nodi da sciogliere
Si è riunito ieri 22 maggio al Miur il tavolo per la contrattazione integrativa nazionale su utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, cui hanno preso parte le organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL e, per l’Amministrazione, la Direzione Generale del Personale. L'esito dell’incontro è stato interlocutorio, non essendo stato possibile chiudere la trattativa in presenza dei “nodi” ancora da sciogliere riguardanti due questioni poste dai sindacati fin dall'avvio del confront:
- la richiesta di eliminare l'obbligo della convivenza quale condizione per poter richiedere l'assegnazione provvisoria per ricongiungimento al genitore;
- la possibilità di consentire assegnazioni provvisorie interprovinciali sul sostegno anche ai docenti privi del titolo di specializzazione, ancorchè limitatamente ad una quota dei posti disponibili e non oltre una data da definire e rispettare rigorosamente a garanzia del regolare avvio dell'anno scolastico.
L'Amministrazione, confermando la posizione assunta nel precedente incontro, si è dichiarata al momento indisponibile rispetto a tali richieste: da qui la sospensione del confronto, in attesa di ulteriori eventuali interlocuzioni e approfondimenti.
Accolte invece le richieste di ripristinare, tra i motivi che danno titolo a richiedere l'assegnazione provvisoria, il ricongiungimento a parenti e affini purchè conviventi, e la precisazione che è sufficiente indicare una sola istituzione scolastica del comune di ricongiungimento (e non tutte) prima di indicare scuole di altri comuni.
La Cisl Scuola, facendo seguito alle richieste pervenute da alcuni territori, ha infine proposto di recuperare la possibilità di nuove utilizzazioni sui licei musicali (possibilità eliminata lo scorso anno) in coda a tutte le altre operazioni previste dall'articolo 6 bis del CCNI dello scorso anno. Su tale proposta si è registrata la convergenza delle alter organizzazioni.