Gravissimo l'attacco alla sede della CGIL. Sabato 16 ottobre manifestazione nazionale ed antifascista a Roma per il lavoro e la democrazia
“L’assalto squadrista alla sede nazionale della Cgil è un attacco a tutto il sindacato confederale italiano, al mondo del lavoro e alla nostra democrazia. Chiediamo che le organizzazioni neofasciste e neonaziste siano messe nelle condizioni di non nuocere sciogliendole per legge”. Lo affermano i segretari generali Maurizio Landini, Luigi Sbarra e PierPaolo Bombardieri, che hanno indetto per sabato 16 ottobre a Roma una grande manifestazione nazionale e antifascista unitaria per il lavoro e la democrazia. “E’ il momento – sostengono i segretari generali di CGIL, CISL e UIL – di affermare e realizzare i principi e i valori della nostra Costituzione. Invitiamo, pertanto, tutti i cittadini e le forze sane e democratiche del Paese a mobilitarsi e a scendere in piazza sabato prossimo”.
Solidarietà alla CGIL e ferma condanna degli atti squadristici è stata espressa in una dichiarazione congiunta dai segretari generali dei sindacati scuola maggiormente rappresentativi. "La devastazione della sede nazionale della CGIL a Roma da parte di un gruppo di violenti squadristi - scrivono Maddalena Gissi, Giuseppe Turi, Elvira Serafini e Rino Di Meglio - costituisce un'inaccettabile violazione delle libertà democratiche. Non è concepibile che nel 2021 si sia costretti a ricorrere alle forze dell'ordine per tutelare la normale integrità di una sede sindacale. I colpevoli vanno identificati con rapidità e severità. I sindacati rappresentativi dell'istruzione non si fanno intimorire, restano vigili ed attivi per tutelare la democrazia ed i valori costituzionali e si stringono tutti vicini alla Confederazione CGIL formando virtualmente un muro a difesa delle lavoratrici, dei lavoratori e dei loro rappresentanti. Uniti perché non succeda mai più".