Sicurezza sui luoghi di lavoro. Osservatorio Nazionale Paritetico (art. 73, CCNL). Esiti incontro di ieri al MPI
Circa i "piani di edilizia scolastica" (ex art. 1, comma 625, legge 296/06, la Finanziaria 2007), sono stati stanziati 50 milioni di € per l'anno 2007 e 100 milioni per ciascuno degli anni 2008 e 2009 (somme a carico di Stato, Regioni,...
Finanziamenti per la sicurezza delle scuole
Il Ministro della Pubblica Istruzione, On. Fioroni, ha firmato il D.M 16.7.2007 (
“Qualità, benessere, sicurezza nel lavoro: prevenire si può e si deve”: dall'Assemblea Nazionale unitaria del 12.1.2007
Questo il tema dell'Assemblea Nazionale dei "quadri e delegati CGIL-CISL-UIL" svoltasi a Roma lo scorso 12 gennaio (in occasione della quale i Sindacati Confederali hanno predisposto uno
Assemblea Nazionale di Cgil, Cisl e Uil: qualità, benessere, sicurezza sul lavoro
I Sindacati Confederali intendono sviluppare un'iniziativa a tutto campo sui temi della sicurezza e della salute, costruendo una piattaforma organica da confrontare con tutti gli interlocutori: Governo, Parlamento, Enti Locali,...
Decreto Legislativo 10.4.2006, n. 195.Esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (rumore)
Il Decreto Legislativo 10 aprile 2006, n. 195 avente per oggetto "Attuazione della direttiva 2003/10/CE relativa all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli...
Sicurezza nelle scuole: indirizzi didattico-operativi e ripartizione finanziamenti per l’anno finanziario 2006
Il MIUR ha emanato la nota prot. n. 883 dell'8 maggio 2006 (con allegate le tabelle "A" e "B") con la quale l'Amministrazione, in materia di...
Osservatorio Nazionale Paritetico della sicurezza. Esiti incontro al MIUR
All'ordine del giorno: la ripartizione delle risorse per la sicurezza nelle scuole, anno finanziario 2006.
Si è svolta, ieri pomeriggio al MIUR, la riunione dell'"Osservatorio Nazionale Paritetico della...
Candidate e candidati RSU del lavoro pubblico incontrano Annamaria Furlan
Si voterà dal 3 al 5 marzo 2015 in tutte le scuole per il rinnovo delle RSU. Negli stessi giorni saranno interessati al voto tutti i settori del lavoro pubblico.
Un grande appuntamento di democrazia che basterebbe da solo a fare giustizia di tante banalità che spesso vengono dette sul ruolo e sulla rappresentatività del sindacato.
Le elezioni RSU sono un evento di grande significato e valore, un’occasione preziosa che il sindacato ha di rinsaldare la sua presenza diffusa e capillare sui luoghi di lavoro; ma è soprattutto la disponibilità di tanti lavoratori ad assumere direttamente ruoli di rappresentanza e di contrattazione a farne un momento di democrazia autentica e partecipata.
La campagna per il rinnovo delle RSU si avvia mentre è in atto una mobilitazione della categoria che rivendica la giusta attenzione da parte di una politica prodiga di parole e avara di fatti, e mentre si fa ogni giorno più evidente e insidioso il tentativo di sottrarre spazi e prerogative all’azione sindacale: la pretesa di intervenire per legge sulle carriere del personale, mentre si rinnova il blocco di contratti fermi da più di sei anni, ne è la dimostrazione più lampante.
Col voto per il rinnovo delle RSU i lavoratori della scuola hanno l’opportunità di dare una risposta ferma ed esplicita a chi, puntando a ridimensionare o negare gli spazi negoziali in cui si esercita l’agire sindacale, vuol mettere all’angolo anche le loro attese e i loro diritti.
“Accendere le RSU” è il messaggio che la Cisl Scuola rivolge ai lavoratori, invitandoli a reagire col loro voto alla pretesa di “spegnere”, insieme al loro contratto, la possibilità stessa di continuare a disciplinare in ambito contrattuale gli aspetti normativi ed economici del loro rapporto di lavoro.
Per questo è importante che vi sia una grande partecipazione al voto, come avvenne in tutte le precedenti tornate elettorali. Ma è altrettanto importante che il voto confermi e rafforzi la presenza di un sindacato come la Cisl Scuola, che pone da sempre la contrattazione al centro della propria cultura e del proprio modo di fare sindacato.
“Accendi la tua RSU” votando la nostra lista e le nostre candidate e candidati.
Le principali scadenze
- 13 gennaio annuncio delle elezioni e avvio procedure elettorali
- 14 gennaio messa a disposizione dell’elenco degli elettori e avvio della raccolta di firme per la presentazione delle liste
- 23 gennaio primo termine di insediamento delle commissioni elettorali
- 28 gennaio termine conclusivo formale per la costituzione delle commissioni
- 6 febbraio termine per la presentazione delle liste
- 19 febbraio affissione liste da parte della commissione elettorale
- 3-4-5 marzo votazioni
- 6 marzo scrutinio
- 6-12 marzo affissione risultati da parte della commissione elettorale
- 13-23 marzo invio (da parte dell'Amministrazione) dei verbali elettorali all’ARAN
Composizione e compiti della RSU
La RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) è costituita in ogni istituzione scolastica autonoma attraverso votazioni cui partecipa tutto il personale docente e ATA in servizio. L'organismo eletto, formato da 3 componenti negli istituti che hanno fino a 200 unità di personale (docente, educativo e ATA), e da 6 in quelle che superano i 200 addetti, è soggetto di rappresentanza dei lavoratori nelle relazioni sindacali nell'ambito della scuola (informazione preventiva e successiva, contrattazione), insieme ai sindacati firmatari del CCNL, avendo come interlocutore il Dirigente Scolastico.
Gli esiti delle votazioni concorrono a determinare in ambito nazionale, insieme al dato associativo, la rappresentatività delle diverse sigle sindacali.