Manifestazioni di CGIL, CISL e UIL su lavoro, previdenza, welfare e contratti
Non è ritenuta soddisfacente dai sindacati la legge di bilancio che l’Esecutivo sta mettendo a punto; per questo CGIL, CISL e UIL hanno deciso di avviare una campagna di mobilitazione a sostegno della trattativa che si sta svolgendo col Governo, il cui primo atto sarà costituito dalle manifestazioni indette per sabato 14 ottobre, quando verranno organizzati presìdi davanti alle Prefetture in tutte le province d’Italia.
"La decisione - scrivono le organizzazioni sindacali in una nota diffusa il 4 ottobre - è stata assunta al termine delle riunioni dei rispettivi organismi delle tre organizzazioni sindacali, che si sono riuniti ieri e oggi. I Sindacati chiedono che in legge di bilancio siano inseriti una serie di provvedimenti in materia di lavoro, previdenza, welfare e sviluppo. In particolare, Cgil, Cisl, Uil rivendicano:
- più risorse sia per l’occupazione giovanile sia per gli ammortizzatori sociali;
- il congelamento dell’innalzamento automatico dell’età pensionabile legato all’aspettativa di vita;
- un meccanismo che consenta di costruire pensioni dignitose per i giovani che svolgono lavori discontinui;
- una riduzione dei requisiti contributivi per l’accesso alla pensione delle donne con figli o impegnate in lavori di cura;
- l’adeguamento delle pensioni in essere;
- la piena copertura finanziaria per il rinnovo e la rapida e positiva conclusione dei contratti del pubblico impiego;
- risorse aggiuntive per la sanità ed il finanziamento adeguato per la non autosufficienza.
Una legge di bilancio che voglia avere il carattere dell’equità e dello sviluppo deve tenere conto di tali richieste che Cgil, Cisl, Uil hanno avanzato ai tavoli di confronto. La mobilitazione, capillare e diffusa, - concludono le sigle sindacali - sosterrà queste rivendicazioni.