Annamaria Furlan a piazza SS. Apostoli: rinnovare i contratti atto di correttezza e rispetto per il lavoro
"Siamo di nuovo in piazza per dire che vanno rinnovati i contratti. Ci sono circa 13 milioni di lavoratori che aspettano il rinnovo del contratto nel pubblico come nel privato. Tutti i settori della pubblica amministrazione sono coinvolti e anche nel terziario, nell'industria e nei servizi". Così la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, nel secondo appuntamento della settimana di mobilitazione per il lavoro con al centro, oggi, la richiesta del rinnovo dei contratti pubblici e privati, la richiesta di assunzioni nella Pubblica Amministrazione, nella sanità, nei comparti dell'istruzione, dell' Università e della ricerca e la stabilizzazione del precariato.
"Il contratto è importante per il lavoratore e per la sua famiglia - aggiunge Furlan - e lo Stato come datore di lavoro deve dare l'esempio. Non è più possibile sopportare che ci siano lavoratori che aspettano il rinnovo da dieci anni e nella finanziaria non ci sono abbastanza risorse per i rinnovi. Noi chiediamo correttezza e rispetto per il lavoro, chiediamo la rivalutazione delle pensioni, risorse per la scuola, la ricerca perche' vogliamo che questo paese cresca".
"Nella finanziaria - prosegue Furlan - non ci sono abbastanza risorse per rinnovo del contratto, noi chiediamo correttezza e rispetto per il lavoro, chiediamo la rivalutazione delle pensioni, risorse per la scuola, la ricerca perche' vogliamo che questo paese cresca. Il contratto e' fondamentale nella vita del lavoratore e lo Stato come datore di lavoro deve dare l'esempio".