Incontro tra le Organizzazioni Sindacali e il Ministro Fioroni. L'intervento di Francesco Scrima
Nel corso dell'odierno incontro con il Ministro Fioroni - convocato con urgenza per illustrare alle Organizzazioni Sindacali i contenuti del Disegno di Legge "Finanziaria 2007" riferiti alla scuola - il Segretario Generale della CISL Scuola, Francesco Scrima, ha sottolineato che si è trattato di un "agguato sventato" dalla decisa e tempestiva iniziativa dei Sindacati Scuola Confederali, sfociata nell'incontro con il Presidente del Consiglio e con l'annuncio del fermo proposito di mobilitazione della Categoria in caso di mancate o insufficienti risposte rispetto ai pesanti e inaccettabili interventi di contenimento della spesa a carico della Scuola - previsti nei testi di Finanziaria in circolazione - che avrebbero messo in ginocchio l'intero sistema scolastico.
Con questa ferma presa di posizione è stato ottenuto l'obiettivo del ritiro dell'articolato in circolazione, sostituito da un testo che accoglie, ancorché parzialmente, alcune qualificanti rivendicazioni contenute nella "Piattaforma unitaria", quali ad esempio:
- la previsione di un piano pluriennale di assunzioni di 150.000 docenti e di 20.000 ATA, da accogliere positivamente anche se, per il personale ATA, le suddette assunzioni non risultano adeguate a fronteggiare la crescente emergenza del precariato, rispetto alla quale siamo impegnati a ricercare soluzioni maggiormente rispondenti alle aspettative del personale e alle esigenze della scuola;
- il superamento dell'obsoleto criterio di determinazione dei posti di sostegno, sostituito dal criterio delle effettive esigenze rilevate;
- la valorizzazione e la responsabilizzazione dell'autonomia delle istituzioni scolastiche, con la diretta assegnazione di risorse alle singole scuole;
- la valorizzazione dei percorsi di IFTS e di EDA, nell'ottica della loro istituzionalizzazione con forti profili strutturali all'interno del Comparto Scuola;
- la previsione, in sinergia con Regioni e Autonomie locali, di un piano straordinario di finanziamento per la sicurezza, la messa a norma e la costruzione di nuovi edifici scolastici.
Per quanto riguarda l'"obbligo", il Segretario Generale della CISL Scuola, pur non condividendo - per una questione di metodo - l'inserimento nella legge finanziaria di norme di modifica ordinamentale, valuta positivamente l'innalzamento dell'obbligo di "istruzione", superando la rigidità del puro obbligo "scolastico".
Naturalmente, questi provvedimenti - alcuni dei quali particolarmente carenti e insufficienti - non mettono la Scuola e il suo personale al riparo dalle preoccupazioni legate alla qualità dell'offerta formativa e alle garanzie di tutela e valorizzazione delle professionalità e sicuramente non appaiono in sintonia con il proposito annunciato nel programma di Governo di dedicare alla Scuola stessa maggiori attenzioni e investimenti.
Francesco Scrima, in tal senso, ha decisamente denunciato la mancata previsione nel Disegno di Legge "Finanziaria 2007" delle risorse necessarie al rinnovo del contratto del personale della scuola per il biennio 2006 e 2007, rinnovo finalizzato non solo al recupero del potere d'acquisto delle retribuzioni ma anche alla valorizzazione delle professionalità.
Poiché il rinnovo del contratto rappresenta uno dei fondamentali e imprescrittibili diritti dei lavoratori, la CISL Scuola ha preannunciato al Ministro e al Governo che - qualora nel corso della discussione parlamentare non venisse prevista la necessaria integrazione delle suddette risorse - sarà inevitabile, previo il coinvolgimento unitario dei Sindacati Scuola Confederali, il ricorso alla mobilitazione della Categoria e la messa in atto di tutte le necessarie forme di lotta.