Quando si scatenano gli incatenati
Apprendiamo che a seguito dell’incatenamento di alcuni dirigenti scolastici davanti al MIUR si sarebbe ottenuto finalmente, sugli annosi problemi riguardanti la gestione delle scuole, un … ascolto consapevole, con promessa di apertura di tavoli.
La notizia, pur avendo scatenato reazioni entusiastiche da parte dei promotori dell’incatenamento, assomiglia molto - per la verità - a una non notizia, soprattutto perché i "tavoli di confronto" conquistati ci risulta siano già attivati da tempo, come unitariamente richiesto, su materie che sono oggetto di un confronto approfondito e serio con l’Amministrazione, cui prendono parte attivamente tutti i sindacati, con grande impegno e senza bisogno di fantasiose coreografie.
I tanti e gravi problemi della scuola sono stati del resto già rappresentati in più occasioni a questo Governo e a questo Ministro, ottenendo ogni volta – come ora da un sottosegretario - ampie assicurazioni di “ascolto consapevole”, seguite finora da una certa latitanza sul piano delle decisioni concrete.
Sono queste ultime quelle che ci interessano e che contano: continueremo a lavorare, ai "tavoli" di oggi e di domani, perché alle parole seguano quanto prima i fatti, quelli che la scuola si attende e merita.