"Dust", la vita che vorrei
16.02.2016 10:31
La vita che non è stata, la vita desiderata e quella subita, la solitudine della malattia e la conquista della quotidianità vanno in scena con Dust.
Prima di essere un film Dust, è stato un progetto teatrale realizzato grazie agli ospiti del Cottolengo.
L'articolo di Maria Teresa Martinengo, su La Stampa di lunedì 15 febbraio, riaccende la luce su questa esperienza, sulla malattia e sulla diversità raccontata "dal di dentro", con gli occhi e le parole di chi ne ha fatto la propria normalità.
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