Ecco la mia famiglia di profughi. Caro presidente, lei disonora le radici stesse dell'America
"Prendiamo decisioni sbagliate quando vediamo con paura gli immigrati che trasformiamo in altro da noi. È per questo che gli americani hanno bruciato vivi cattolici irlandesi, hanno vietato per decenni l’immigrazione dalla Cina, hanno negato i visti alla famiglia di Anna Frank e...
La solitudine dell'indigeno italiano
Una pagina di puntuale analisi sociale e politica quella che ci offre Ezio Mauro su "La Repubblica" del 26 ottobre. A partire da un piccolo ma clamoroso fatto di cronaca, parla di "una vera e propria lotta di classe in formato inedito, che mette di fronte la modernità esausta e...
Il sogno dei bambini dell’Est tra le macerie della scuola
«La presenza degli stranieri, e dei rifugiati in particolare, in questi borghi tra gli Appennini si è rivelata negli anni una risorsa preziosa per ridare vita a territori spopolati» (Benedetta Tobagi, la Repubblica, 30 agosto 2016)
Non basta sapere
Sessant’anni fa al Bois du Cazier, la miniera di carbone di Charleroi, morirono 262 uomini, fra cui 136 italiani. Ieri Marcinelle, oggi Ventimiglia: due luoghi simbolo del dramma delle emigrazioni. Ma perché non siano solo dolorosi anniversari, scrive Eraldo Affinati su Avvenire...
Perché è importante far conoscere Marcinelle ai ragazzi di oggi
60° anniversario della strage nella miniera di Marcinelle, in Belgio, che vide la morte di 262 minatori, tra cui 136 emigrati italiani. Un episodio che andrebbe ricordato nelle scuole, "per educare i nostri figli a guardare con occhi più consapevoli alle emigrazioni degli altri,...
La crisi di solidarietà che riguarda tutti noi
Ban Ki-moon, segretario generale dell’Onu, annuncia un rapporto sulle migrazioni, fenomeno ormai di portata globale che va considerato più che un problema di numeri, una crisi e una sfida di solidarietà. In vista di un vertice umanitario mondiale, convocato a Istanbul il 23 e 24...
L’alleanza del Papa per un’Europa nuova
Andrea Riccardi commenta sulle pagine del Corriere della Sera (6 maggio 2016) il discorso che Papa Francesco ha pronunciato nella Sala Regia del Palazzo Apostolico in occasione del conferimento del premio Carlo Magno. In allegato il testo integrale del discorso di Francesco.
Il valore economico del bene di tutti
«Se ai decimali di speranza, che inchiodano la crescita italiana allo zero virgola, si potesse aggiungere la valutazione del lavoro che migliaia di volontari svolgono ogni giorno in Italia, avremmo certamente un’impennata di fiducia». (Giangiacomo Schiavi, Corriere della sera...
La resa dell'Europa
Riproponiamo la riflessione acuta e amata di Marco Tarquinio, apparsa il 20 marzo 2016 su Avvenire, in merito all'accordo euro-turco di Bruxelles che sbarra la strada ai profughi del vicino Oriente. Un accordo che ha la pretesa di fare del Vecchio Continente una "casa chiusa" e...
Quel bambino nato nel fango ai piedi del nuovo muro
"Se resterai in questo continente, ci incontrerai a scuola, all'università, al lavoro e non potrai non chiederti dov'eravamo, mentre tua madre incinta attraversava il mare bellissimo in cui noi ci facevamo il bagno, o camminava sotto la pioggia ai margini di una strada che non...
Guardate perché (i migranti, un video-verità e noi)
Marina Corradi con l'editoriale pubblicato su Avvenire di oggi, 9 febbraio, ci invita a vedere un video "per sapere da cosa fuggono veramente quelle decine di migliaia di poveri cristi con i figli in braccio che naufragano a Kos, o si incolonnano nei Balcani ... per cambiare...
Abbiamo bisogno di dialogo più che di provocazioni
"La questione del rapporto tra violenza, religione e vita associata è e sarà al centro di quella nuova fase storica di cui siamo oggi solo gli albori, e che abbiamo chiamato globalizzazione" (Mauro Magatti, Corriere della Sera, 9 gennaio 2016).
"Saltare o morire". Una nuova vita oltre quel muro
"Gourougou ... è veramente lo smemorato regno della tristezza e del dolore. Tutta la malinconia degli uomini del nostro tempo, i migranti, razza inquieta e infelice, si raccoglie in questo lembo di Marocco". Un bellissimo reportage di Domenico Quirico (La Stampa, 31 dicembre...
I migranti in arrivo. Le regole da rispettare
Parte dalle impressionanti immagini di bambini migranti che, insieme ai loro genitori, marciano per attraversare i confini, il riflessivo articolo di Susanna Tamaro (Corriere della sera del 28 settembre) su quell'esodo biblico che ci interroga e ci mette in crisi. Il confronto è...
Le libertà che l'Europa assicura
Nel valutare il fenomeno epocale della migrazione, Ernesto Galli della Loggia (Corriere della Sera del 20 settembre 2015) ci invita ad assumere uno sguardo lungo di prospettiva. C'è in questo spostamento di grandi masse in fuga verso l'Europa, un riconoscimento implicito verso...
I migranti e la frontiera caduta
...In quella stazione di Monaco è esistita, speriamo non solo per alcune ore, l’Europa, della cui reale esistenza politica troppo spesso è lecito dubitare... (Claudio Magris, Corriere della Sera, 6 settembre 2015)
Il corpo degli altri
La democrazia è oggi “chiamata a dare una doppia risposta…: deve rispondere al sentimento diffuso d'insicurezza dei suoi cittadini, e non può non rispondere alla domanda di disperazione e di libertà che viene dai migranti. Può la democrazia restare insensibile ad uno di questi...
Sull'immigrazione la dialettica possibile tra Chiesa e Governo
La dimensione religiosa ha una visione che supera per forza i confini, mentre la cittadinanza impone il concetto e il rispetto di limiti. Due visioni complementari su cui ragiona Mauro Magatti sul Corriere della Sera del 20 agosto 2015
La miope scorciatoia di chi critica la Chiesa
"Oggi sono in molti quelli che, anche se non cristiani, comprendono e denunciano come sia venuta meno nella nostra cultura e nel tessuto della nostra vita sociale la «fraternità», questa virtù senza la quale anche l’uguaglianza e la libertà restano parole vuote". Sul dramma dei...
Gli amplificatori della paura
"Il problema è che ci sentiamo indifesi. Senza autorità che ci proteggano. Senza ideologie che ci offrano certezze. Ma soprattutto, senza frontiere. Perché senza confini perdiamo identità. E l'identità serve a distinguere (ciascuno di) noi dagli altri. Serve a capire di chi ci...
Migranti e quote: chiamiamoli per nome
"Se ascoltassimo le vicende personali dei migranti, se fossimo attenti ai contesti, se guardassimo negli occhi chi abbiamo di fronte, avremmo l’opportunità di capire noi stessi." (Eraldo Affinati, Avvenire del 26 luglio 2015)
«Sua madre ha detto: pensaci tu. Così ho accolto Sara, nata in bagno»
Quella raccontata da Francesco Cevasco (Corriere della Sera, 12 luglio 2015) è una storia dei nostri giorni. Una storia di povertà e di accoglienza. Una storia di integrazione e di avvenimenti che ti cambiano la vita. Una storia di crescita interiore, individuale e collettiva....
Lo straniero interiore che preme alle frontiere
"La difesa del confine o il suo allargamento ha armato da sempre la mano degli uomini. L’origine della violenza trova nel confine l’oggetto della sua passione più fondamentale: la distruzione del nemico-rivale muove Caino nel suo sogno narcisistico di essere l’unico, di far...
Il coraggio di guardare la realtà
Sul dramma dei rifugiati che affollano in questi giorni le nostre città e sulla paura di un aumento insostenibile di disagi, problemi e rischi, un bell'articolo del direttore de La Stampa, Mario Calabresi (14 giugno 2015) che mette in guardia da "un racconto della realtà...
Tra le rive del Mediterraneo serve dialogo sui migranti
Da sola l'Italia non può farcela. Le soluzioni facili non ci sono. Il Paese deve sapere che ha di fronte una grave crisi di portata storica. Al contempo deve sentirsi sicuro che si sta facendo tutto quello che si deve e si può fare ... (Mauro Magatti, Corriere della Sera del 15...