Un «cash mob» per festeggiare il Primo Maggio
Avvenire del 29 aprile 2017 dà conto, in un articolo a firma di Leonardo Becchetti e Marco Bentivogli, di un'iniziativa di "cash mob" promossa per il 1° maggio a Muccia (MC) dalla FIM Cisl e dalla rete Next. Cos'è e come funziona questa nuova forma di mobilitazione dei cittadini...
L'indifferenza è il peso morto della storia
Molti quotidiani che ricordano Antonio Gramsci a ottant'anni dalla sua morte. Dal "l'Unità", il giornale da lui fondato nel 1924, riprendiamo uno scritto gramsciano del 1917 apparso in "La città futura".
La lezione di Guernica vive ancora oggi
"Guernica non è il passato: è il presente. È una guerra che ci parla, ci spiega, ci offre terribili insegnamenti". Domenico Quirico ci propone, su La Stampa del 23 aprile 2017, l'intervista con l'ultimo sopravissuto di Guernica, la città bombardata dagli aerei tedeschi e...
L’economia del senso motore di sviluppo
"Esisteva in passato l’economia 'pane e salame', dove il valore economico era determinato dall’acquisto di beni fisici necessari per soddisfare bisogni primari della popolazione. Nella molto più sofisticata e dematerializzata economia di oggi, dobbiamo pensare invece al valore...
Il G7 delle donne: verso il vertice di Taormina
A poche settimane dal summit dei Grandi l'Italia è sempre più un crocevia del dibattito internazionale. Marta Dassù, saggista, politica italiana, Senior Director Europe dell'Aspen Institute, fornisce sul quotidiano La Stampa di giovedì 6 aprile 2017, un quadro sulla questione...
Nuova convergenza per l’Europa. La gran scelta del trapezista
Ieri il professor Leonardo Becchetti, ordinario di Economia Politica all’Università di Roma Tor Vergata, ha portato un significativo contributo al Convegno promosso dalla Cisl Scuola "Giovani, scuola, società, lavoro. Esplorazioni con domande e prove di risposta", svoltosi...
È soltanto una questione di merito
Sulle pagine di R2 Cultura de La Repubblica del 22 marzo sono pubblicati alcuni stralci dell'intervento di Stefano Bartezzaghi al convegno organizzato dall'Università IULM di Milano sul tema "Culture della valutazione. La didattica". Un testo come sempre brillante e stimolante...
Flat tax, una mossa senza senso
"Siamo diventati ... il Paese con la flat tax, una tassa forfettaria di 100mila euro sui redditi maturati all’estero per tutti i ricchi, oggi residenti in altri Paesi, che volessero spostare la propria residenza in Italia. Da oggi siamo dunque in concorrenza con una platea...
Parole da brivido
"Erano forti le maniere usate dallo squadrismo fascista nel 1921-22, quelle usate da Hitler nel 1933, quando ha creato il campo di concentramento di Dachau per rinchiudervi i suoi oppositori. Erano forti le maniere usate da Stalin contro i suoi oppositori, contro Bucharin,...
Italiana e istriana, il difetto di Nadilla
Ma è proprio Nadilla la bambina fotografata mentre si accinge ad abbandonare con la famiglia la sua casa? Di sicuro è l'immagine simbolo di un dramma epocale, l'esodo degli italiani fuggiti dall'Istria e dalla Dalmazia nei primi anni '50. Da quella foto, e da ciò che se ne...
I fantasmi del 1917
«Che Europa avremo alla fine del 2017? La riconosceremo ancora? Sarà simile oppure del tutto diversa da quella che abbiamo conosciuto finora? Che ne sarà dello spirito unitario dei padri fondatori? Saprà la nostra patria comune ricompattarsi e reagire con un soprassalto di...
Si può, si faccia. Fermare le crescenti diseguaglianze
"Ciò che accende di più l’indignazione è constatare che il progresso scientifico e medico ci mette a disposizione meccanismi in grado potenzialmente di assicurare benessere sostenibile a tutti, e noi li usiamo malissimo. Lo scandalo dunque non è nei limiti della macchina, ma in...
De Mauro, viva l'italiano in parole povere
Rendiamo omaggio a Tullio De Mauro, scomparso ieri all'età di 84 anni, riproponendo una sua illuminante intervista del 15 novembre 2014 al quotidiano "Avvenire".
Noi europei e le paure da vincere
L’Europa non è quella che vorremmo. È una sovrastruttura burocratica che fa a volte da moltiplicatore della crisi, a volte da capro espiatorio. Ma l’Europa esiste. E se a definirla non riusciamo noi europei, provvedono i nostri nemici. La libertà delle donne, la democrazia, il...
Le disuguaglianze dell'Italia. Cresce il divario ricchi-poveri
"L'emergenza è diventata la nostra normalità. Viviamo una condizione di continua discontinuità, alimentando fra gli operatori economici e nella popolazione un orientamento di adattamento e prudenziale. Perché nell'incertezza è meglio muoversi con cautela". Daniele Marini (La...
La Costituzione dopo il referendum
Un intervento di Luciano Corradini, da sempre in prima fila perché la scuola dia il giusto spazio all'insegnamento della nostra Costituzione; un bel contributo (Avvenire, 16 dicembre 2016) a riportare nei giusti binari il confronto su una legge posta a fondamento della civile...
La solitudine dei giovani elettori: ecco perché hanno votato No al referendum costituzionale
Su La Repubblica del 12 dicembre 2016 Ilvo Diamanti commenta i dati dell'indagine svolta dall'Osservatorio di Demos - Coop alla vigilia della consultazione referendaria, che evidenziano le ragioni del netto prevalere del NO nelle generazioni più giovani. L'assenza di prospettive...
La politica si rianima se si cura di chi fa fatica
"Il declino del Paese è cominciato perché 'nessuno' si è mai preoccupato di ripensare il sistema sociale e quello economico e produttivo in senso veramente democratico, inclusivo e distributivo. E la crisi della rappresentanza politica è dovuta al fatto che 'nessuno' si è mai...
«L'economia della felicità? Non pensare solo a se stessi»
Si può parlare di economia senza collegarla immediatamente e solo alle idee di mercato, finanza, interesse? Un'intervista a Richard Layard, padre dello "Sviluppo felice", indica una pista su cui può camminare una "Economia Civile". (Silvia Guzzetti, Avvenire del 29 novembre 2016)
Le «bufale» e il voto: così sui social crediamo a ciò a cui vogliamo credere
"I social e il web non sono mezzi «neutri», ma attraverso algoritmi matematici ... possono far pendere da una parte o dall’altra il flusso informativo (ma non solo) che ci appare ogni giorno davanti agli occhi. La colpa però non è solo di una sorta di «grande vecchio» che...
"Post-verità", la parola dell'era Trump
"ll suddito ideale del regno totalitario", scriveva Hannah Arendt, "non è il nazista convinto né il comunista convinto, ma l'uomo per cui la distinzione tra fatti e finzione, e la distinzione tra vero e falso, non esistono più" (Christian Salomon, La Repubblica del 17 novembre...
Un patto sociale contro i populismi
In una lettera al Direttore del Sole 24 Ore la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, indica in una convinta pratica del dialogo sociale l'antidoto a ogni forma di populismo. "L’Europa deve cambiare marcia, ritrovando nella crescita economica, nelle politiche...
Essere un ferramenta del Wyoming
L'elezione di Donald Trump è "l'ultimo esito di una mutazione culturale", che si manifesta sempre più col prevalere della cosiddetta "disintermediazione". Il rifiuto di tutto ciò che può essere catalogato come élite, la diffidenza verso le forme consuete di rappresentanza...
Quelle responsabilità che i giganti della Rete non possono evitare
A partire dal caso Cantone, la ragazza morta suicida dopo la diffusione di sue immagini sulla rete, Beppe Severgnini affronta sul Corriere della Sera del 5 novembre il tema delicato e complesso del rapporto fra "libertà di espressione" e responsabilità sui contenuti ospitati dai...
La generazione perduta degli under 30
"Le difficoltà che trovano i giovani nel passaggio dalla scuola al lavoro costituiscono un punto critico che sta indebolendo tutto il percorso di transizione alla vita adulta, accentuando la dipendenza dalla famiglia di origine e riducendo la formazione di nuove famiglie. Non è...