Gli impegni di dicembre
Legge di bilancio per il 2025
Continua l’iter parlamentare del disegno di legge per il bilancio per l’anno 2025. La CISL e la CISL Scuola continueranno le pressioni nei confronti dei decisori politici affinché dalla manovra finanziaria vengano eliminati gli aspetti negativi più volte evidenziati.
Ferma restando una valutazione positiva delle misure che rendono strutturale il taglio del cuneo fiscale, ora esteso anche ai redditi di 40.000 euro, così come risponde a richieste sindacali l’accorpamento delle prime aliquote Irpef (che sono quelle che interessano il personale della scuola), la CISL Scuola chiede che nel testo definitivo:
- sia eliminato il taglio strutturale agli organici del personale della scuola, che nella stesura iniziale riguarderebbe 5.660 posti di docente e 2.174 di personale ATA;
- sia previsto un incremento dell’organico di diritto del personale docente di sostegno;
- siano stanziate ulteriori risorse per i rinnovi contrattuali.
Le modifiche rivendicate rispetto alla manovra economica, insieme all'obiettivo di aprire quanto prima il negoziato sul rinnovo del CCNL, saranno i temi al centro della riunione congiunta dei direttivi nazionali di CISL Scuola e SNALS Confsal, convocata per il 12 dicembre a Roma.
Convegno sulle problematiche della dirigenza scolastica
"Dirigenza scolastica: verso quali scenari?" è il tema su cui la CISL Scuola tiene il 10 di dicembre un convegno nazionale a Roma (Auditorium di via Rieti), con la partecipazione di dirigenti provenienti da tutte le regioni italiane. Dal link è possibile scaricare il manifesto col programma dei lavori.
Decreto-Legge Mille proroghe
Con l’avvicinarsi della fine dell’anno solare, il Parlamento si accinge ad approvare come di consueto la proroga di norme in scadenza che si ritiene debbano continuare a trovare applicazione nel nuovo anno.
La CISL Scuola, come ogni anno, si impegnerà a seguire la procedura di predisposizione del testo di legge formulando, se necessario, proposte riguardanti problematiche specifiche della scuola e del suo personale.
Contratto sulla mobilità
Dopo un negoziato che ha impegnato il Ministero e le Organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL sin dal mese di ottobre, potrebbe essere sottoscritto a breve il nuovo contratto integrativo riguardante le operazioni di mobilità – territoriale e professionale – per il prossimo triennio (2025/26 – 2026/27 - 2027/28).
Il nuovo testo, oltre a essere aggiornato con le novità di carattere legislativo, dovrà recepire anche gli effetti derivanti dal nuovo CCNL del comparto.
In particolare, per il personale ATA, dovrebbero essere disciplinati i movimenti per la nuova area professionale dei Funzionari e elevata qualificazione.
Per quanto riguarda i docenti, la CISL Scuola, insieme alle altre organizzazioni sindacali, ha richiesto con forza un intervento estensivo sul sistema delle deroghe derivanti dall’applicazione dell’art. 34 del CCNL. L’obiettivo è quello di ampliare al massimo la platea dei docenti che, in questo modo, potrebbero sottrarsi ai vincoli stabiliti per legge. Altre importanti novità, in tema di semplificazione, potrebbero essere apportate alle disposizioni che disciplinano le operazioni di dimensionamento. Infine, si prevedono interventi sul sistema delle precedenze (anche in questo caso in senso estensivo) e, in misura più limitata, alle tabelle di valutazione dei titoli.
Contratto sulle economie
Nel mese di dicembre sarà sottoscritta l’ipotesi di CCNI sulle economie a vario titolo residuate da attività riguardanti i precedenti anni scolastici. La CISL Scuola, in sede di sottoscrizione del CCNI sul FMOF 2025/26, aveva convenuto con le altre organizzazioni sindacali di individuare una serie di priorità per la destinazione di tali risorse (circa 31 milioni). Tra le finalità principali si era convenuto su un incremento del fondo per la valorizzazione professionale dei docenti, con riferimento alla continuità didattica in contesti di particolare disagio, delle risorse finanziarie finalizzate alle ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti, delle indennità di amministrazione di parte variabile. Inoltre, il riconoscimento degli arretrati per gli assistenti amministrativi facenti funzione.
Contratto sulle risorse D.L. 160/2024 (art. 10)
Il Decreto-Legge n. 160/2024, all’art. 10, dispone un incremento del FMOF di 13,7 milioni di euro, finalizzandoli alla retribuzione del maggior impegno connesso al supporto delle azioni previste dal PNRR e soprattutto alla transizione al nuovo sistema di gestione delle pratiche pensionistiche attraverso l’utilizzo di passweb. Ministero e sindacati sono impegnati a individuare i criteri della distribuzione di tali risorse. Anche in questo caso, la relativa Ipotesi di CCNI dovrà essere sottoscritta entro questo mese.