Compensi per i docenti che svolgono funzioni di tutor e orientatore, illustrato ai sindacati il DM per il 2024/25

Si è tenuto il 25 ottobre al Ministero dell’Istruzione e del merito un incontro di informativa sulla bozza di DM sui finanziamenti finalizzati alla valorizzazione dei docenti tutor e orientatori per le classi terze, quarte e quinte delle scuole del secondo ciclo.
Il nuovo decreto riconferma le indicazioni delle Linee guida per l’orientamento contenute nel Decreto Ministeriale 22 dicembre 2022, n. 328 che riguardava l'anno scolastico 2023/2024. La differenza, non irrilevante, tra lo scorso anno e quello in corso, risiede nel fatto che lo stanziamento previsto dalla legge di bilancio 2024 fa registrare una riduzione della somma disponibile, che passa da 150 milioni del 2023/24 a 82 milioni per il 2024/25.
Per garantire una disponibilità pari a quella dello scorso anno, il ministero ha previsto di aggiungere agli 82 milioni disponibili da legge di bilancio, 183.090.000,00 a valere sulle risorse POC “Per la Scuola” 2014-2020.
Gli 82 milioni saranno ripartiti tra le istituzioni scolastiche statali proporzionalmente al numero degli studenti iscritti per le classi terze, quarte e quinte per l’anno scolastico 2024/2025, mentre la ripartizione delle risorse dai POC avviene tra le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado che ne faranno richiesta previo avviso pubblico, secondo le modalità e i termini stabiliti nell’avviso, che conterrà anche un modello di progetto da sottoscrivere.
Le scuole individueranno i docenti tutor e orientatori a partire dalla conferma di coloro che hanno svolto la funzione nello scorso anno e determineranno i compensi secondo le indicazioni in due distinte voci.
Per i docenti tutor:
- una parte collegata alla funzione espletata, compresa tra un valore minimo pari a 1.589,68 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 2.725,16 euro lordo Stato, a valere sulle risorse di cui alla legge di bilancio
- una parte, erogata sulla base del numero delle ore di tutoraggio realizzate, a valere sulle risorse POC
Per i docenti orientatori è previsto un compenso sulla base della funzione espletata pari ad euro 1.500,00 lordo Stato, utilizzando a tal fine solo le risorse rese disponibili dalla legge di bilancio.
I criteri di utilizzo delle risorse finanziarie e la determinazione della misura dei compensi sono oggetto della contrattazione di istituto. Dalla somma a disposizione dai fondi POC la scuola potrà riconoscere, come avviene per tutte le risorse europee, il compenso per le attività amministrative svolte dal personale di segreteria e il compenso per l'attività del dirigente scolastico.