3 dicembre, giornata persone con disabilità. Accoglienza e inclusione, per la scuola italiana un primato da rafforzare

03.12.2018 09:03

Si celebra oggi, 3 dicembre, la giornata internazionale delle persone con disabilità, ricorrenza istituita dall’ONU nel 1981. Il tema scelto per le celebrazioni del 2018 è “Dare forza alle persone con disabilità e assicurare uguaglianza e inclusività”. Come per tutte le ricorrenze, è fondamentale viverle come la sottolineatura di un impegno che deve essere costante, quotidiano, sistematico. Vale in generale e ancor più quando in gioco ci sono i diritti delle persone a un’esistenza dignitosa, a una cittadinanza piena.
Per le persone con disabilità la scuola italiana è prima al mondo quanto a capacità di accoglienza e inclusione, un primato di cui andare orgogliosi. Questa giornata ci dà l’occasione per ricordarlo a quanti si comportano come cacciatori di cattive notizie quando parlano del nostro sistema di istruzione. Un primato di cui andare fieri, ma che non ci esime dal compito di capire dove e come mettere mano perché si faccia ancora meglio.
Noi lo abbiamo fatto di recente, con un dossier che analizza con dovizia di dati e di raffronti la situazione dell’insegnamento in attività di sostegno, risorsa fondamentale che la scuola mette in campo per l’integrazione, spesso ritrovandosi da sola e priva del supporto che dovrebbe avere da altri enti e istituzioni. Da quel lavoro emergono indicazioni molto chiare, obiettivi precisi su cui vale la pena muoversi con tempestività attraverso scelte e azioni concrete, che rimuovano anche alcuni incredibili paradossi: dare alle scuole organici commisurati al reale fabbisogno, rimuovendo le cause di una precarietà dannosa per chi lavora e per la qualità del servizio; rimettere mano ai percorsi formativi, oggi affidati in esclusiva alle Università e inevitabilmente condizionati da ragioni di mercato; legare in modo più diretto percorsi formativi e reclutamento.

Roma, 3 dicembre 2018

Maddalena Gissi, segretaria generale CISL Scuola