Ricordando Ivan Fassin. Uomo di scuola, cultura, sindacato

03.07.2015 10:18

Ci ha lasciati in questi giorni Ivan Fassin, per anni componente della segreteria nazionale del SISM-CISL, il sindacato che fino al congresso costituente della CISL SCUOLA organizzava nella CISL il personale della scuola secondaria e della formazione professionale. Nato a Torino nel 1938, ma trasferitosi poi con la famiglia a Sondrio, era diventato docente di lettere dopo la laurea all'Università Cattolica di Milano. Attivamente impegnato, negli anni 70, nella costituzione e nel rafforzamento del SISM CISL, ne divenne in seguito segretario nazionale ricoprendo incarichi sempre coerenti con gli ambiti di suo prevalente interesse: professionalità dei docenti, sperimentazione e riforme, formazione sindacale. Si deve a Ivan Fassin la nascita dell'IRFED, l'istituto di ricerca promosso dal SISM, poi confluito, dopo la costituzione della CISL SCUOLA, nell'ambito del tuttora operante IRSEF-IRFED.
All'impegno sindacale se ne affiancarono altri di carattere più istituzionale: nel Consiglio dell’IRRSAE Lombardia dal 1979 all ‘84, entrò a far parte del Consiglio della Biblioteca di Documentazione Pedagogica (BDP) di Firenze nel 1985, diventandone dal 1990 al 1995 Presidente. Per il suo riconosciuto prestigio culturale e professionale fu chiamato a far parte della Commissione Brocca per la revisione dei programmi della secondaria.
Conclusa la stagione dei suoi impegni a livello nazionale, tornò all’insegnamento a Sondrio diventando poi preside dell’Istituto Magistrale Lena Perpenti. Continuò nel frattempo a dedicarsi all'attività del sindacato in ambito territoriale, curando in modo particolare gli aspetti della formazione.
Di Ivan Fassin, che salutiamo con commozione e gratitudine come uno dei più prestigiosi dirigenti sindacali del nostro settore e della CISL, pubblichiamo un ricordo scritto per noi da Luciano Corradini che ne mette in risalto, in pochi tratti, le grandi doti di "maestro di vita e di pensiero".