Pensioni negate, si è svolta l’udienza sul contenzioso sostenuto dalla Cisl Scuola

13.07.2012 19:41

Lo scorso 6 maggio si è data notizia circa il ricorso patrocinato dalla Cisl Scuola - e affidato all’avv. Maurizio Riommi del foro toscano - a tutela di tutti coloro che si sono visti respingere l’istanza di cessazione dal servizio a far data dal prossimo 1° settembre (con diritto al trattamento di quiescenza) per effetto della "riforma Fornero": il personale in questione, infatti, aveva in corso di maturazione entro il 31.8.2012 i requisiti pensionistici vigenti fino al 31.12.2011.

ll ricorso è volto essenzialmente ad ottenere il rinvio alla Corte Costituzionale della questione di legittimità dell'art. 24 del decreto-legge 201/11, che ha limitato per tutti i lavoratori dipendenti il mantenimento dei requisiti previgenti alla condizione di averli maturati entro il 31 dicembre 2011, ignorando la particolare condizione del personale della scuola, il cui rapporto di lavoro è strettamente legato alla durata dell'anno scolastico.

Oggi, presso il giudice del lavoro di Siena, si è svolta l'udienza per la discussione del ricorso proposto: il magistrato si è riservato la decisione, rimandandola ai prossimi giorni.