Falcone e Borsellino: una memoria che vive nel nostro impegno

22.05.2012 19:37

E' dal 2002 che la “Fondazione Giovanni e Francesca Falcone”, in collaborazione con il MIUR, si è rivolta alle scuole di tutta Italia per realizzare insieme iniziative di educazione alla legalità.

Martedì scorso, 15 maggio, è stato presentato il programma delle celebrazioni per il XX Anniversario delle stragi di Capaci (23 maggio) e via D'Amelio (19 luglio), ove in due attentati mafiosi persero la vita Giovanni Falcone (con la moglie, Francesca Morvillo) e Paolo Borsellino, oltre a tutti gli uomini delle scorte, composte rispettivamente di tre e cinque agenti.

"Vent'anni dopo, etica e valore della memoria", questo il titolo dato alle manifestazioni che si svolgeranno in primis a Palermo per ricordare quel giorno e ribadire, con forza, "No alla mafia".

Il 22 maggio le due “Navi della Legalità” - con a bordo gli studenti - partiranno da Napoli e Civitavecchia per arrivare nel capoluogo siciliano la mattina del 23 maggio, diventata ormai la data simbolo sia per diffondere e tramandare di generazione in generazione la cultura della legalità sia per contrastare ogni atteggiamento mafioso.

Studenti e giovani sulle cui gambe, come diceva Falcone, continueranno a camminare le idee e a vivere le tensioni morali che hanno caratterizzato la stagione più importante della battaglia dello Stato contro la mafia.

La “Nave” è approdata anche in internet, virtuale e virtuosa per accompagnare tutti gli studenti nel viaggio della legalità. Navigando sul web come su di una nave vera, condividendo testimonianze e viaggiando insieme nel segno dell'impegno civile e dell'unità degli ideali, infatti, gli studenti potranno inserire video e immagini nell'apposita galleria nave.legalita@istruzione.it e lasciare direttamente brevi messaggi - tramite un'applicazione specifica - nella bacheca dedicata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.