Strategia europea sulla disabilità 2010-2020

11.04.2011 11:25
Categoria: Sguardi Diversi

Il 15 novembre 2010 l'Unione europea ha adottato la nuova Strategia europea per la disabilità 2010-2020, una strategia che promuove le pari opportunità per le persone con disabilità con l'obiettivo di mettere loro in condizione di esercitare tutti i loro diritti e di beneficiare di una piena partecipazione alla società e all'economia europea.

I risultati del piano d'azione dell'UE a favore delle persone con disabilità 2003-2010 costituiscono il punto di partenza per arrivare al quadro più ampio dell'attuazione della Convenzione ONU. 

Sono state individuate otto aree di intervento: l'accessibilità, la partecipazione, l'uguaglianza, l'occupazione, l'istruzione e la formazione, la protezione sociale, la salute e le azioni esterne. 

La Commissione propone di standardizzare metodologie di intervento per ottimizzare l'accessibilità nelle strutture edilizie, nei trasporti, e nelle tecnologie innovative in conformità con quanto previsto in "Agenda digitale" e in "L'Unione dell'innovazione".

Per quanto riguarda l'occupazione la UE, in raccordo con la Strategia Europa 2020, sosterrà l'integrazione nel mondo del lavoro facendo ricorso al Fondo sociale europeo, elaborando politiche attive del mercato del lavoro, rendendo i luoghi di lavoro più accessibili, sviluppando servizi di inserimento professionale, strutture di sostegno e formazioni sul luogo di lavoro, nonché promuovendo l'utilizzo del regolamento generale di esenzione per categoria che autorizza la concessione di aiuti di Stato senza notifica preliminare alla Commissione. Nell'ambito dell'istruzione e formazione la UE, in sinergia con il quadro strategico "ET 2020", sosterrà le misure nazionali che favoriscono l'eliminazione di ostacoli per l'accesso all'istruzione e all'apprendimento permanente, promuovendo un'istruzione inclusiva. Incoraggerà l'integrazione del principio di accessibilità e della "progettazione per tutti" nei programmi di istruzione e formazione per le professioni interessate e favorirà lo sviluppo di un mercato UE delle tecnologie assistive.

Con riferimento all'ambito della protezione sociale, la UE sosterrà le misure nazionali volte a garantire la qualità e la sostenibilità dei sistemi di protezione sociale per le persone con disabilità, anche attraverso lo strumento del FSE. Infine nell'ambito della salute la UE favorirà la sicurezza sul lavoro per ridurre il rischio di sviluppare disabilità nel corso della vita professionale e per migliorare il reinserimento dei lavoratori disabili, contribuendo alla prevenzione di tali rischi.