Musica nella scuola primaria

28.02.2011 19:45

Il MIUR ha emanato il Decreto Ministeriale 8 del 31.1.2011, avente per oggetto iniziative volte alla diffusione della cultura e della pratica musicale nella scuola, con particolare riferimento alla scuola primaria.

Il Decreto Ministeriale - emanato "nelle more della definizione di specifici percorsi formativi destinati alla specializzazione in musica del personale docente della scuola primaria" - riporta, in una lunghissima premessa, il riferimento, fra l’altro, a quanto previsto dall’art. 4, comma 10, del dPR 89/09 (il nuovo ordinamento del primo ciclo), laddove si demanda ad un apposito decreto del Ministro l’individuazione dei "titoli prioritari per impartire l'insegnamento di musica e pratica musicale" nell’ambito dell’istituto o di reti di scuole.

Per la verità il Decreto 8 fa riferimento, in modo non sempre ben distinto, sia ad attività curricolari che ad altre di natura progettuale, che prefigurano la costituzione di reti di scuole e sistematici rapporti con le scuole medie ad indirizzo musicale, i licei musicali e i conservatori: attività che mirano a coinvolgere gli alunni a partire dal terzo anno della scuola primaria in specifici corsi musicali (approccio alla pratica vocale e strumentale).

Tra il personale coinvolto nei corsi - ma anche nelle attività curricolari, come si può desumere dall’art. 3 del Decreto in questione - risultano sia i docenti di scuola primaria in possesso di specifici titoli, sia il personale appartenente alla classi di concorso A031, A032 e A077, che potrà essere utilizzato solo a condizione che ciò non produca esuberi nell’organico assegnato alla scuola primaria.

Una funzione di "sovrintendenza" e supporto alle attività avviate ai sensi del più volte citato Decreto 8 è assegnato al "Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della musica", istituito nel 2009 ed integrato nel luglio scorso, di cui è presidente l’on. Luigi Berlinguer.

Sul decreto - che ha risvolti non indifferenti sull’organizzazione e la gestione della didattica, ma anche sulle modalità di utilizzo del personale - è mancata qualunque forma di coinvolgimento e confronto delle organizzazioni sindacali.

La CISL Scuola, pertanto, chiederà che sulla materia si apra in tempi brevi un "tavolo di informazione e confronto", fermo restando che le modalità di utilizzo del personale devono essere disciplinate per via negoziale.

Dai "link" (e in allegato), oltre il Decreto 8, i due decreti di costituzione ed integrazione del "Comitato Nazionale per l'apprendimento pratico della musica".