A proposito dell'insegnamento IRC - Dichiarazione di Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola

13.10.2009 19:24

Noi sosteniamo che tutto ciò che a scuola si fa (obbligatorio o opzionale che sia) entra a far parte del curricolo e la scuola debba poi valutarlo e considerarlo nel giudizio complessivo che esprime sull'apprendimento, l'impegno e il risultato educativo che il ragazzo raggiunge.

Se è ammessa l'opzione di avvalersi o non avvalersi di un insegnamento, devono essere previste e garantite possibilità alternative altrettanto significative  e valide.

Noi sappiamo che tutto ciò che non viene valutato viene svalutato. La scuola deve garantire a tutti uguali opportunità di valutazione e uguale possibilità di ottenere identiche gratificazioni e "vantaggi" per l'impegno profuso. Tutti gli allievi devono essere messi nelle stesse condizioni.

E sappiamo bene, altresì, che l'intera questione - importante e seria - chiama in causa: l'idea che si ha di educazione e formazione; il compito che il Paese affida alla scuola; il principio di libertà e di scelta educativa delle famiglie; il principio di laicità dello Stato.

Per questo non è una questione che possa essere trattata strumentalmente ed ideologicamente.

Roma, 13 ottobre 2009

Dichiarazione di Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola