La scuola primaria funziona bene, perchè cambiarla?

10.12.2008 20:53

La scuola primaria italiana si conferma su livelli di eccellenza nel confronto internazionale. Lo attestano i dati dell'indagine internazionale TIMSS (Trend in Internationals Mathematics and Science Study), che ha rilevato per il 2007 le competenze in matematica e scienze su un campione di 425.000 alunni, appartenenti a 59 paesi diversi, frequentanti il quarto e l'ottavo anno dei percorsi scolastici di base (per noi la quarta classe della scuola primaria e la terza media).

Rispetto alle rilevazioni fatte in anni precedenti, la già positiva performance degli alunni italiani registra un ulteriore miglioramento, specie nell'ambito delle scienze, dove i risultati sono definiti di assoluta eccellenza.

Per la scuola media il dato risulta meno soddisfacente, ma si segnala comunque la buona prova delle scuole del Nord-Est, che in matematica risultano di alcuni punti sopra la media TIMSS, confermando la disomogeneità che contraddistingue, anche in altre indagini, gli esiti scolastici rilevabili nelle diverse aree geografiche del nostro Paese.

Il dato della scuola primaria acquista ovviamente un particolare risalto proprio per gli interventi di modifica ordinamentale di cui il Governo, in attuazione della manovra finanziaria dello scorso giugno, sta completando in questi giorni la "messa a punto" e che prenderanno avvio nel prossimo anno scolastico. Provvedimenti dei quali, ancora una volta, si conferma l'inopportunità, poiché destinati a rimettere in discussione la "parte migliore" della nostra scuola.