Nuovi scenari per la dirigenza scolastica: responsabilità, valutazione, contrattazione

15.12.2016 08:43

Aperti dalla relazione della segretaria nazionale Paola Serafin sono in corso a Roma, all'Hotel Quirinale di via Nazionale, i lavori del convegno che la Cisl Scuola dedica al tema delle nuove responsabilità che connotano il profilo della dirigenza scolastica nella scuola dell'autonomia. "La Cisl Scuola ha sempre sostenuto l'importanza del ruolo svolto dal dirigente, oggi siamo di fronte a una situazione paradossale: a parole si investe sulla dirigenza, caricandola di ogni sorta di responsabilità e incombenze, ma anche ponendola inopinatamente in una sorta di isolamento se non di vero e propria conflittualità con la comunità professionale. La nostra idea di scuola, e di leadership del dirigente scolastico, è molto diversa: si colloca in un modello fortemente partecipativo che ha nel dirigente un fondamentale punto di riferimento, sintesi e orientamento. Questo è per noi fare "buon governo" della scuola e rendere solido e autorevole il ruolo del dirigente. Dal modello di scuola e di leadership - continua Paola Serafin - discende fra l'altro anche il tipo di valutazione della dirigenza, a cui non ci siamo mai sottratti ma che vorremmo veder attuata in modo appropriato, con riferimento a prerogative, compiti e direttamente e chiaramente riconducibili alla responsabilità del dirigente". Esplicita anche la denuncia di profonda insoddisfazione per un trattamento economico che vede da tempo i dirigenti scolastici nella parte di fanalino di coda della dirigenza pubblica.
I lavori proseguiranno con interventi di delegati territoriali e con relazioni sulla valutazione e la contrattazione affidate a Damiano Previtali e Mario Ricciardi, prima dell'intervento conclusivo della segretaria generale Cisl Scuola Maddalena Gissi.