Tempo scuola e regionalizzazione al centro dell'incontro fra i sindacati scuola e il Presidente dell'ANCI

01.04.2019 16:58
Categoria: Comunicati Stampa

Grande attenzione ai temi della sicurezza delle strutture scolastiche, impegno a favorire per quanto di propria competenza le condizioni necessarie per un ampliamento del tempo scuola a partire dalla primaria, piena disponibilità a individuare sedi di periodico confronto sulle problematiche riguardanti il servizio scolastico e l’intreccio delle responsabilità fra Enti Locali e dirigenza scolastica. È quanto emerso dall’incontro svoltosi oggi a Bari fra i segretari generali dei maggiori sindacati scuola – tra cui Maddalena Gissi per la CISL - e il Presidente dell’ANCI, Antonio Decaro.
Un incontro molto positivo – è il giudizio di Maddalena Gissi – soprattutto per la disponibilità a rendere non solo episodico il confronto fra enti territoriali e parti sociali. Va fatto il possibile perché si rompa la condizione di isolamento in cui talvolta si trova a operare la scuola: vi è invece un reciproco interesse non solo al dialogo, ma a una fattiva cooperazione per un servizio ottimale all’utenza. Il concetto di comunità educante ha come presupposto il forte legame della scuola col proprio contesto territoriale, di cui ogni amministrazione comunale è espressione. Per questo non dovrebbero esserci fra scuola ed ente locale indifferenza o peggio ancora conflitto, ma al contrario grande attenzione e collaborazione”.
Molta attenzione è stata posta nell’incontro alla questione del tempo scuola. E se le risorse di organico a tal fine dedicate sono ben lontane dal reale fabbisogno, occorre garantire le condizioni di un loro effettivo utilizzo, mettendo a disposizione delle scuole i necessari supporti in termini di strutture e servizi. Di questo si parlerà sicuramente nell’incontro che il Presidente dell’ANCI dovrebbe avere nei prossimi giorni al MIUR.
Altro tema di scottante attualità affrontato nella discussione è stato quello dei progetti di autonomia regionale differenziata, evidenziandone le implicazioni anche sotto il profilo della relazione fra competenze dei Comuni e delle Regioni, che potrebbero vedere un rafforzamento di quest’ultime a scapito delle Amministrazioni comunali, specie quelle di più piccole dimensioni. Il Presidente Decaro, che peraltro ha firmato a titolo personale l’appello di sindacati e associazioni contro la regionalizzazione del sistema d’istruzione, si è detto impegnato a promuovere su questo tema un’adeguata sensibilizzazione e un approfondito dibattito all’interno dell’Associazione da lui presieduta.