La ministra Giannini non scarichi su altri le sue responsabilità

19.05.2016 19:43

Bontà sua. La ministra Giannini dichiara che quando chiediamo di rinnovare il contratto facciamo cosa legittima. Ci mancherebbe altro! Poi si ferma lì e rimanda la palla alla sua collega titolare della Funzione Pubblica, visto che è l’intero pubblico impiego a essere interessato a questo rinnovo. Una ragione davvero singolare, che tuttavia non vale per noi a sollevarla dalle responsabilità di cui è investita, come membro di questo governo e più direttamente per il ruolo che ricopre.

Gliene vogliamo ricordare almeno una, proprio con riferimento a quanto il Governo starebbe facendo per la scuola e a quell’"enorme sforzo" per l’incentivazione degli insegnanti. Si convinca, la ministra Giannini, che l’uso di quelle risorse, trattandosi di salario accessorio, non può essere deciso chiudendo ogni spazio di contrattazione.

Scelta illegittima e inopportuna. È proprio l’idea del contratto dunque, e della sua funzione, che ci sembra le sia assolutamente estranea. Glielo ripeteremo domani mattina, con la manifestazione che si concluderà davanti al suo Ministero.

Roma, 19 maggio 2016

Maddalena Gissi, segretaria generale Cisl Scuola

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