Posizioni economiche ATA, ancora troppi nodi irrisolti

21.01.2015 18:00
Categoria: Personale ATA

Si è svolto al MIUR - nella tarda mattinata odierna - l'incontro, richiesto dalle organizzazioni sindacali, sulla questione riguardante le posizioni economiche ATA sia in ordine al pagamento dell'“una tantum” (fino al 31 agosto 2014) ai lavoratori che, pur avendo il decreto di attribuzione giuridica, non hanno mai riscosso il beneficio economico per ritardo nella procedura o per la sospensione dettata dall’amministrazione nel settembre 2013, sia per quanto riguarda la riattivazione del beneficio dal 1° gennaio 2015 (vista l’assenza di qualsiasi eventuale proroga del blocco inizialmente disposto dal decreto-legge  78/2010).

Prima richiesta.

L'amministrazione ha informato le Organizzazioni Sindacali che, a seguito di specifico quesito rivolto al MEF, la possibilità del pagamento dell'“una tantum” ai circa 5000 lavoratori esclusi dalla prima emissione di NoiPA può passare solo attraverso il reperimento di ulteriori risorse in quanto quelle stabilite nel CCNL 7.8.2014 sono ritenute esclusivamente a copertura del complessivo recupero per somme già attribuite.

La CISL Scuola

  • ha contestato l'interpretazione data dal MEF, base dell’informativa MIUR. Sia Ia legge 41/2014 che il CCNL 7.8.2014 prendevano a riferimento il personale giuridicamente beneficiario della posizione economica negli anni 2011, 2012 e 2013 senza esclusione alcuna;
  • ha ribadito che la somma “una tantum” deve essere corrisposta a tutti, anche a quei lavoratori che pur avendo il decreto di attribuzione della posizione non avevano percepito alcun compenso per i motivi sopra indicati.

Seconda richiesta.

La CISL Scuola ha sollecitato

  • l’emanazione di indicazioni chiare per il ripristino del pagamento delle “posizioni economiche” a partire dal 1° gennaio 2015 per tutti coloro che negli anni scolastici 2011/12, 2012/13 e 2013/14 ne risultassero beneficiari;
  • il riavvio - stante la fine del “blocco” - delle procedure per l'effettuazione delle surroghe nella misura pari al personale cessato dal servizio. già beneficiario di posizione.

L' Amministrazione ha richiesto un breve approfondimento. La discussione è stata aggiornata a mercoledì prossimo, 28 gennaio.