Detrazioni d'imposta per i familiari a carico. Il MEF fornisce alcuni chiarimenti

23.05.2008 17:34

Il comma 221 dell'art. 1 della legge 24.12.2007, n. 244 (la Finanziaria 2008),  ha disposto - in materia fiscale - alcune innovazioni circa la dichiarazione relativa alle "detrazioni di imposta" spettanti a ciascun lavoratore.

La nuova disposizione prevede che dal 1°.1.2008 la suddetta dichiarazione dovrà essere prodotta  "annualmente" con l'obbligo di indicare - rispetto alle detrazioni per carichi di famiglia - il "codice fiscale dei soggetti per i quali si fruisce delle detrazioni".

L'Agenzia delle Entrate ha già emanato, in proposito, la circolare n. 15/E del 5.3.2008.

Il MEF, Direzione Generale dei Servizi Vari, fornisce ora ulteriori chiarimenti, al fine di rendere il più agevole possibile la gestione delle nuove  acquisizioni.

Con l'Informativa n. 60 del 22.5.2008, infatti, sono descritte le modalità operative che saranno adottate:

  • sul "cedolino" del prossimo mese di giugno i dipendenti riceveranno un messaggio con il quale sarà chiesto di comunicare (con decorrenza gennaio 2008) i dati anagrafici e i codici fiscali dei familiari a carico. Tale dichiarazione dovrà essere restituita dagli interessati alla propria scuola di servizio entro il prossimo 30 settembre: in assenza di detta nuova dichiarazione cesserà - dal 1°.11.2008 - il riconoscimento delle detrazioni per i familiari, con il conseguente recupero (in sede di conguaglio fiscale, CUD 2009) di quanto riconosciuto in più come sgravio fiscale nei primi dieci mesi del 2008;
  • fino ad ottobre 2008 le Direzioni Provinciali dei Servizi Vari continueranno a riconoscere le detrazioni già assegnate per carichi di famiglia;
  • la conferma o la modifica delle detrazioni annuali con decorrenza 1°.1.2009 e per gli anni successivi sarà effettuata, sempre a cura degli uffici di servizio, attraverso un'area specifica di applicazione (di cui saranno forniti in seguito maggiori dettagli operativi), come già oggi avviene per le comunicazioni relative alle assenze o all'effettuazione di scioperi.