Il Trattato di Lisbona e le crisi dell'Europa

28.08.2017 18:32
Categoria: Agenda 2016/17

Tramontato il sogno di una costituzione europea, si tenta di portare quanto più possibile a frutto il progetto di un’Europa unita col Trattato di Lisbona del 2007. Il Trattato rappresenta un complesso passaggio che rafforza alcuni elementi della sovranazionalità ed altri dell’intergovernalismo, lasciando tuttavia irrisolti nodi importanti come il deficit di democraticità delle istituzioni, la scarsa partecipazione popolare, la distanza tra organismi dell’UE e i cittadini. Negli anni immediatamente seguenti, le difficoltà indotte dalla gravissima crisi economica globale si incrociano, in qualche misura alimentandolo, con l’emergere di movimenti nazionalisti e conservatori tesi alla rivendicazione delle prerogative nazionali; non mancano significative convergenze con questi ultimi da parte di movimenti sociali di protesta contro le politiche restrittive dell’UE. Il voto del 23 giugno 2016 che sancisce la “Brexit” diventa l’emblema di una situazione di crisi del progetto di unione - data dal sommarsi di tante difficoltà diverse - che l’Europa potrà superare solo facendo leva sulle sue migliori risorse culturali, storiche e politiche.

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