L’Atto unico europeo nei mutamenti dello scenario internazionale

18.04.2017 17:20
Categoria: Agenda 2016/17

Le prime elezioni dirette del Parlamento Europeo non erano state sufficienti a risolvere positivamente le molte criticità che pesavano sul progetto comunitario, eredità delle crisi e dei fallimenti prodotti dal punto di vista istituzionale negli anni sessanta e settanta. Ai gravi problemi economici del 1971 e del 1973 si aggiungono i problemi legati all’ingresso di Paesi tornati solo di recente alle democrazia e con un livello di sviluppo largamente al di sotto degli standard della comunità. L’avvento, in Gran Bretagna, della stagione di Margaret Thatcher, duramente polemica nei confronti delle istituzioni comunitarie, contribuisce ad accendere nuove tensioni legate soprattutto alla partecipazione alle politiche di spesa. A tentare un rilancio del progetto europeo sono grandi figure come Altiero Spinelli, Emilio Colombo, Hans-Dietrich Genscher e Jacques Délors, dai cui contributi trae origine - pur con esiti considerati dallo stesso Spinelli molto deludenti rispetto alle attese - l’Atto unico del 1986 con cui, per la prima volta, si rimette mano ai trattati del 1957.

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